cronaca

L'ex tesoriere della Lega Nord di nuovo nella bufera
47 secondi di lettura
L'ex tesoriere della Lega Nord fa il pieno di accuse. Le ultime due, contestate dalla pm Patrizia Ciccarese, sono di evasione fiscale e intestazione fittizia di bene e arrivano alla conclusione delle indagini per la mancata dichiarazione di oltre due milioni di euro nell'ambito dell'inchiesta per il trasferimento offshore di fondi della Lega in Tanzania e Cipro.

Secondo l'accusa Belsito avrebbe dovuto dichiarare al fisco la cifra di circa sette milioni di euro, sottratti illecitamente alle casse del Carroccio quando era tesoriere. A gennaio, la guardia di finanza aveva ottenuto ed eseguito il sequestro preventivo di beni immobili e quote societarie riconducibili a Belsito.

L'ex tesoriere, però, avrebbe intestato quote del bar Balilla e del locale Sol Levante di Chiavari ad alcuni prestanome (in particolare la madre e un avvocato). Per i suoi difensori, gli avvocati Paolo Scovazzi, Alessandro Vaccaro e Nicola Scodnik, non ci sarebbe stata alcuna appropriazione e nemmeno una intestazione fittizia dei beni.