cronaca

Dopo i rilievi fatti dal tar sulla precedente normativa
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Nuova ordinanza del Comune di Genova contro il proliferare dei cinghiali in città, senza prevedere e senza escludere come extrema ratio la possibilità di abbattimento da parte del personale della Regione Liguria, per la tutela dell'incolumità pubblica ma soprattutto con indicazioni ai cittadini e multe per scoraggiare il foraggiamento degli ungulati in città.


"Nell'ordinanza comunale non si prevede e non si parla di abbattimento né questo era indicato in quella precedente ordinanza perché questo eventuale tipo di misura esiste da tempo è di competenza e nell'ambito di valutazione del personale della Regione Liguria che interviene in casi di emergenza e sempre come extrema ratio in caso di pericolo per le vite umane, come può accadere in caso di pericolo dovuto a animali, non solo cinghiali - spiega l'assessore comunale Matteo Campora - Come Comune abbiamo siglato un protocollo d'intesa con la Regione e con l'ordinanza puntiamo su misure di contenimento e a scoraggiare i cittadini che danno cibo agli ungulati. Con un'ordinanza di tipo ordinario è chiarito il quadro normativo per far fronte a un problema decisamente rilevante".

Il nuovo provvedimento recepisce le indicazioni del Tar Liguria che aveva annullato la precedente ordinanza prevedendo la presenza della pubblica sicurezza durante lo svolgimento delle azioni di contenimento dei cinghiali, in sinergia con la Regione Liguria mediante "operazioni e interventi ritenuti efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze, al fine di tutelare la pubblica incolumità e la salute dei cittadini".

Eliminata la parola 'rimozione' su cui il Tar aveva fatto rilievi. Viene inoltre abrogata l'ordinanza comunale 2011 su "modalita' di allontanamento e/o contenimento incruento per motivi di igiene, sanità, pubblica incolumità, di ungulati rinvenuti nell'ambito urbano". Si fa riferimento al personale regionale adibito alle funzioni di vigilanza faunistica, già dipendente della Città Metropolitana di Genova e delle altre province liguri, che ha conservato la titolarità delle qualifiche di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Per la cattura dei cinghiali in città si può istituire all'occorrenza un'area di sicurezza per lo svolgimento delle operazioni di contenimento. Perimetro dell'area, strade di accesso e spazi pubblici e privati soggetti all'uso pubblico limitrofi saranno temporaneamente interdetti e presidiati dalle forze di polizia.