Cultura e Spettacoli
Notte Bianca l'11 settembre con Dalla, De Gregori, Pravo e i giovani
2 minuti e 15 secondi di lettura
Svelato il cartellone ufficiale della Notte Bianca genovese che quest’anno sceglie la data dell’11 settembre (non mancherà un tributo ai fatti avvenuti negli Stati Uniti nel 2001) per accendere il capoluogo dal pomeriggio fino all’alba. L’evento più atteso è senz’altro il doppio concerto di Lucio Dalla con Francesco De Gregori che faranno tappa proprio l’11, in piazza della Vittoria dalle 22, con il loro tor “Duemiladieci Work in Progress” che ha rimesso insieme, dopo trent’anni, la vecchia coppia di cantautori italiani. In piazza De Ferrari, dalle 22.30, si ricordano gli Anni Settanta con “Beat-Piper-Bandiera Gialla” e sul palco saliranno Gianni Pettenati, Patty Pravo e Shel Shapiro. La conduzione del palco affidata al giornalista e critico musicale Mario Luzzatto Fegiz anche nei panni di Dj. Mentre al Porto Antico, zona Mandraccio, la Comunità di San Benedetto guidata da don Andrea Gallo, mette insieme un palco giovani con i concerti di Simone Cristicchi, Roy Paci, Tonino Carotone, ospiti a sopresa, e conduzione di Vladimir Luxuria. Spettacoli che l’11 partiranno alle 14 in corso Bueson Aires, prima con Dj itineranti che, dalle 19, si fermano stabilmente per animare la zona fino all’alba. L’inaugurazione, invece, a palazzo Tursi alle 19.30 con tributo ai tragici fatti americani: l’inno a stelle e strisce sarà adattato ai ritmi liguri. Qui la serata viene dedicata ad “America-Russia-Genova”, dalle 21, con farse divertenti di Cechov recitate da Lisa Galantini e Fabrizio Matteini con Antonio Zavatteri. Si chiude con “palco Genova”: prosa dialettale e musica dei Trallalero. Un’area diritti viene realizzara in piazza delle Vigne: “Napoli contro” il tema che parte dalle lotta alla camorra del quartiere di Scampia e prosegue con tutte le lotte contro mafia e ‘nrdangheta raccontate da cantastorie e , in particolare, con Fabrizio Matteini che racconta la mafia ligure negli ultimi anni. “Ma il Comune di Genova – spiega Margherita Rubino, consulente Promozione della Città – quest’anno ha deciso di offrire un intero week end di iniziative, già giovedì 9, con Massimo Cacciari e Matvejevic Predragc che presenta il suo libro ‘Pane nostro’. Dal capitolo dedicato alla Cultura si passa, il 10 settembre, ai Civ che hanno organizzato “Aspettando la notte bianca” con star a sorpresa. Il tutto per un costo complessivo di 330mila euro, interamente ricavato grazie a sponsor privati. In un momento di crisi, soprattutto per cultura e spettacoli, gli artisti si esibiscono con cachet ridotto (come Dalla, De Gregori, Patty Pravo e Shel Shapiro), mentre gli artisti del palco giovani di don Gallo, saranno a Genova, gratuitamente. (Anna Chieregato)
TOP VIDEO
Martedì 23 Aprile 2024
Meteo in Liguria, freddo e tempo variabile: le previsioni
Martedì 23 Aprile 2024
Notte di plenilunio: è la "luna rosa". Nei cieli a maggio più visibile il Grande carro
Lunedì 22 Aprile 2024
Maltempo, Giampedrone: "Tregua il 24, nuova perturbazione giovedì e venerdì"
Lunedì 22 Aprile 2024
Tari, Comune Genova: "Fiduciosi di riuscire a evitare aumenti"
Lunedì 22 Aprile 2024
Linea Campasso, primo cantiere a maggio. Nasce l'infopoint per i cittadini
Lunedì 22 Aprile 2024
Truffa anziana con falso incidente: ladro arrestato davanti al bancomat
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Martedì 23 Aprile 2024
Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
Ultime notizie
- 25 aprile, Paternostro: "Serve lettura attenta della Resistenza"
- Multe, Carrodano è il piccolo Comune che ha guadagnato di più in Italia
- Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
- Il consiglio regionale celebra il 25 aprile con la seduta solenne
- Il Genoa giocherà con la scritta Genova sulla maglia
- Il Genoa Club Alimonda premia Messias e Retegui
IL COMMENTO
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…
Né studio, né gavetta, ma inutili idioti: addio selezione della classe dirigente