salute e medicina

La variante Delta ha un RT pari a 7, il virus nelle forme precedenti era di 2,5
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 C'è chi dimentica che la vaccinazione serve per non essere ricoverati con forme gravi e che il green pass serve per non richiudere tutto a ottobre. Così il professor Matteo Bassetti, direttore DIAR Malattie Infettive Alisa, risponde in diretta a Primocanale alle telefonate dei telespettatori più scettici. E ricorda che non vaccinarsi "è come voler combattere la terza guerra mondiale con la clava e non andarci con i missili o con i carri armati".

I dati parlano chiaro: "Dal 1 maggio a oggi solo al Policlinico ci sono stati 6 decessi e tutti tra non vaccinati e ancora adesso i soggetti che vengono ricoverati continuano a essere i non vaccinati. Alcuni dimenticano perché facciamo la vaccinazione di massa: la facciamo perché il virus non ci dia le forme piu gravi. E' evidente - continua Bassetti - che per ottenere questo scopo dobbiamo vaccinare una gran parte della popolazione per ridurre non tanto il contagio quanto la carica virale, la capacità di trasmettere il virus".

E sul green pass, Bassetti rimarca come sia una scelta sensata: "Purtroppo in Italia abbiamo fatto diventare i vaccini un argomento di battaglia politica e il green pass anche, questo dimostra l'immaturità del nostro Paese ad affrontare un problema importante come quello sanitario. Chi oggi dice no al green pass non capisce che è uno strumento per non chiudere più".

E a far paura è la variante delta, ma per la sua contagiosità: "L'r con zero se col virus originale era 2,5, cioè io infettato contagio 2 persone e mezzo, con la variante delta è pari a 7: un infettato contagia sette persone. Immaginate cosa accadrà a ottobre quando la variante troverà porte aperte, ovvero persone non vaccinate".