cronaca

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Egregio presidente di Confindustria Umberto Risso,

Sono lieto di leggere l’articolo di Matteo Dell’Antico nel quale Lei chiede un trattamento simile per Genova a quello delle isole. Si chiama “mancanza di continuità territoriale” e non è dedicata solo alle isole per normativa comunitaria. Le metto a disposizione quanto ho fatto prima da Senatore della Commissione trasporti e poi da editore sin dal 2015 per ottenerla, fatto fondamentale per poter ricevere aiuti di Stato senza incorrere in sanzioni da parte dell’Europa.

Pensi Presidente, che nel 2015 ben 60 liguri influenti firmarono il mio appello al Governo “apartitico” per ottenerla, primo firmatario il Professor Victor Uckmar, il secondo Roberto Cingolani attuale membro del Governo (LEGGI QUI). Ma scrissi anche al Ministro Giovannini quando era al Governo con il Presidente Enrico Letta. Quell’appello non fu firmato nè sostenuto da Confindustria Genova, ma da tutte le altre più importanti realtà pubbliche e private genovesi e liguri. 

E anche il 13 settembre 2018 pubblicai un appello al Governo Conte sul Secolo XIX richiamando la necessità di ottenere la "mancanza di continuità territoriale" (LEGGI QUI).    



Non è mai troppo tardi ma faccia tesoro di quanto già studiato e scritto, ne ho parlato ancora ultimamente, anche pubblicamente, al Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, al Sindaco di Genova Marco Bucci, al responsabile della Lega delle Infrastrutture on. Rixi.

Ci provi anche Lei, non è necessario fare riferimento alle isole, riguarda qualsiasi territorio dell’Europa che sia penalizzato dai collegamenti in modo evidente. E ben venga che dopo 6 anni di fatto a quell’appello si aggiunga ora anche la firma di Confindustria Genova.