cronaca

Il progetto "Iniseme per la sicurezza" lanciato da Regione Liguria
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 Un’ora di guida gratis per i futuri neopatentati. In cambio, però, la Regione Liguria propone assieme a 17 autoscuole liguri e l'Ordine degli Psicologi un corso di psicologia del traffico. È stato firmato oggi il protocollo di intesa “Insieme per la sicurezza stradale”, un modo per sensibilizzare i giovani di tutti i rischi che si corrono alla guida. Tre le ore di corso: sono in totale 120 i giovani destinatari, dai 14 ai 30 anni, che stanno frequentando i corsi per acquisire le patenti A o B e che verranno divisi in gruppi di 15 negli 8 laboratori previsti.

"Il progetto della Regione Liguria nasce da qui ed è mirato a un target giovane, perché è soprattutto tra i giovani neo patentati che si registra il maggior numero di incidenti mortali. Per questo è importante la prevenzione, far crescere i ragazzi nella consapevolezza e lavorare sulla percezione: i moduli attivati li coinvolgono e vogliono far loro capire che cosa accade a una persona quando una persona si mette alla guida e entra nel traffico", spiega Ilaria Cavo, assessore alla Formazione Regione Liguria. "Non basta dire che non bisogna bere o assumere sostanze, bisogna far capire loro il rischio che corrono in un momento di rischio o di distrazione mentre sono al volante".


I dati parlano chiaro: il rischio per i neopatentati di incorrere in un incidente stradale cresce, nel primo anno di guida, di 33 volte rispetto al rischio di un conducente principiante e di 4 volte rispetto a un conducente esperto. Inoltre le cause degli incidenti sono attribuibili al 65% a fattori umani e solo al 2% al veicolo. In Liguria nel nel 2017 il costo degli incidenti con danni alle persone è stato stimato in circa 700 milioni di euro, il 4% sul totale nazionale.