cronaca

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 "Ricordiamo i 43 caduti della tragedia di ponte Morandi e lo facciamo grazie alla Marina, noi genovesi che da più di 2.000 anni andiamo per mare siamo come la Marina, che quando affronta una tempesta con forza e coraggio sa che è in grado di uscirne bene e meglio". E' stato l'invito alla città a 'non arrendersi' del sindaco Marco Bucci stamani a bordo della portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare ormeggiata a Ponte dei Mille, durante una cerimonia di commemorazione per le vittime del crollo del ponte Morandi.


Presenti le massime autorità civili e militari della Regione, sei famiglie parenti delle vittime, una delegazione di sfollati, i corpi protagonisti dei soccorsi sul luogo del disastro del 14 agosto scorso. "E' stata una tragedia che ha sconvolto tutto il Paese - commenta il comandante della Cavour, il capitano di vascello Andrea Ventura -, esprimo la vicinanza della Marina a chi è stato colpito e all'intera città di Genova ricordando chi ha soccorso senza sosta i feriti". "La Marina ha portato a Genova una nave costruita in Liguria (da Fincantieri ndr), che ci fa vedere quello che sarà il futuro, la nostra città dentro la bandiera della Marina è stata colpita da una tragedia che è ancora nei cuori di tutti noi - sottolinea il sindaco Bucci -. Genova ha sofferto, ma con forza e coraggio se ci tiriamo su le maniche lavorando tutti insieme possiamo far tornare la città più grande e bella. Chi va per mare sa che oggi c'è mare grosso e domani ci sarà mare calmo, prima poi riusciremo ad arrivare in un porto accogliente". Il cappellano militare di bordo, don Mariano, ha tenuto una messa in ricordo delle vittime del ponte Morandi.
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