"Noi siamo contenti di accogliere, quando li vedrò li abbraccerò perchè è il linguaggio universale. Noi genovesi siamo gente di mare, non lasciamo le persone in mare a morire". Così don Giacomo Martino responsabile dell'ufficio Migrantes della curia genovese arrivando sottobordo al pattugliatore Cigala Fulgosi che ha portato a Genova 100 migranti salvati al largo della Libia.
"Queste persone hanno bisogno di fermarsi, di capire, bisogna dare un segnale chiaro di accoglienza. Che sia a Genova o da qualche altra parte noi siamo qui per dire che Genova manifesta costantemente, pur col suo carattere chiuso, questa solidarietà che viene dal mare".
"I numeri sono bassi - ha continuato - pensare sia un problema accogliere 100 persone mi fa sorridere".
"Il campus di Coronata ha dato disponibilità all'accoglienza - ha detto riferendosi al campus per rifugiati allestito sulle alture di Genova - e quando ho chiesto ai parrocchiani su Whatsapp se fossero stati disposti ad accogliere qualche donna con bambini, ho avuto una valanga di sì".
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Nave migranti, don Martino: "Genova accoglie, non lasciamo morire le persone in mare"
Responsabile dell'ufficio Migrantes della curia genovese
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