Nave carica di armi, la Barhi Yanbu è arrivata a Genova. Sciopero dei portuali

E' arrivata in porto a Genova il cargo saudita Bahri Yambu che trasporta al suo interno delle armi. La Bahri Yambu è entrata in porto alle 5 di stamani scortata da due motovedette della capitaneria di porto di Genova e ha terminato le operazioni di attracco alle 6.10. In città da giorni sono partite le polemiche per l'arrivo di questa nave e del suo carico composto da armamenti di vario genere.

Per questo la compagnia unica dei portuali di Genova ha deciso di scioperare dal lavoro a partire dal primo turno. Lo sciopero interessa i lavorati impegnati al terminal Gmt dove deve attraccare il cargo. Una astensione dal lavoro indetto dalla Filt Cgil, a cui è iscritta la maggior parte dei portuali. La Filt Cgil ha deciso anche di organizzare un presidio a partire dalle 6 a ponte Etiopia insieme a quello indetto dal collettivo autonomo lavoratori portuali.


- LA SITUAZIONE: 

Sono ferme, per il momento (ore 8.45), le operazioni di carico del cargo Bahri Yambu, attraccata stamani alle 6 nel porto di Genova. E' infatti in corso, una sorta di 'trattativa' tra sindacati (che hanno promosso uno sciopero per stamani dei portuali, ndr) e i terminalisti sul tipo di materiali che devono essere imbarcati e tra questi un particolare tipo di generatore che potrebbe essere usato per scopi bellici. Una delle ipotesi sarebbe quella di trasferire al porto della Spezia via terra il materiale considerato 'borderline', consentendo invece il carico delle 'merci varie' di tipo civile, ma una parte dei lavoratori della Culmv sta chiedendo al sindacato di proseguire comunque lo sciopero per affermare il principio che il porto di Genova resta chiuso alle navi delle armi.



"Sarà sciopero perché abbiamo scoperto che il materiale che dovremmo imbarcare è borderline", spiega Luigi Cianci delegato Filt Cgil della Compagnia unica, riferendosi a un generatore elettrico che potrebbe essere usato in campo militare. "Il sindacato e la compagnia intendono riaffermare la posizione emersa in assemblea: i lavoratori del porto di Genova non intendono imbarcare armi". Nessuno quindi opererà a bordo della nave saudita.