porti e logistica

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"Il terzo valico è stato progettato nel 1903, oggi non serve più per le merci". parole di Bruno Musso che presenterà domani pomeriggio a palazzo Ducale il suo libro "Scacco alla crisi, le basi economiche per un rilancio della democrazia".


"A Genova - spiega Musso - la mano pubblica ha un ruolo maggiore che per esempio a Milano dove ciascuno faceva la propria industria e poi se voleva si spostava... a Genova si doveva programmare il porto ecc. La struttura pubblica non è in grado di affrontare i problemi. Alcune decisioni vengono prese in modo perverso. Leggiamo sempre che senza il terzo valico il porto soffoca: il terzo valico è progetto del 1903 in un mondo in evoluzione non serve più, serve per i passeggeri e non per la merce. Io sono padre del bruco per spostare il porto oltre Appennino non con la ferrovia che non ha la potenzialità, ma con un nastro trasportatore che porta il porto oltre Appennino". Lo ha detto Bruno Musso presentando il libro


"Far finta di fare senza avere la garanzia di fare nulla" è il commento sul piano regolatore portuale che dovrà essere discusso e approvato. "Ci poniamo l'obiettivo di servire navi da 22mila teus che forse non arriveranno mai, guardiamo al futuro con un progetto che costa troppo e non si farà mai".