cronaca

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 È il Rina che sta stilando per il commissario alla ricostruzione Bucci e il governo i contratti da firmare con tutte le ditte che dovranno fare il lavoro di demolizione e poi di costruzione del Morandi.


Domani anche il presidente del Consiglo e il ministro Toninelli saranno a Genova al fianco dei commissari Bucci e Toti per firmare i contratti con le aziende che opereranno sul ponte.

Come saranno questi contratti? Uguali per tutti?
Intanto è evidente la netta divisione tra le aziende che demoliranno e quelle che costruiranno. Nessuno dei costruttori vuole dividere la minima responsabilità con chi deve demolire. Questa infatti viene ritenuta la fase più complicata e rischiosa dei lavori anche per gli eventuali danni che i lavori potrebbero causare.


I contratti redatti dagli uffici del presidente del Rina, Ugo Salerno, con legali di grande importanza nazionale, sembra siano molto rigidi su tempi e responsabilità penali. I contraenti stanno leggendo e rileggendo cosa li aspetta dopo quella firma prestigiosa ma che certamente li metterà sotto la lente d’ingrandimento dell’intera nazione e non solo.


Il compito dei demolitori sarà di agire velocemente e senza fare danni, consegnare l’opera poi entrò una determinata data ai costruttori che firmeranno un contratto a parte. Salini Impregilo con i suoi legali pare che abbia fortemente modificato il contratto presentatogli dal Rina, pena non accettare l’incarico e di non partecipare alla cordata di aziende per la ricostruzione.


I contratti quindi non saranno tutti uguali ma la presenza di Salini Impregilo è ritenuta fondamentale per l’esperienza internazionale che ha sulle grandi opere. Mentre scriviamo comunque sono in corso le trattative tra aziende e commissario per limare le bozze contrattuali e inserire responsabilità e garanzie reciproche mentre il contratto sembrerebbe essere eccessivamente vantaggioso solo per il committente con notevoli eccezioni sollevate dagli interlocutori privati.


Firmeranno alla fine tutti?
E firmeranno tutti contratti con le stesse clausole?
Quali saranno i tempi imposti e le penali previste?
Cosa accadrà qualora ci saranno degli imprevisti nella demolizione?

Questo è quanto dovrà essere anche reso noto domani nel corso della conferenza stampa a cui parteciperanno il governo e i commissari.