cronaca

Il municipio le cui casse sono vuote chiede aiuto a Regione
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I 500 abitanti del Comune di Mioglia (Savona) rischiano di rimanere senza acqua potabile da un giorno all'altro perché da circa 10 giorni uno dei due pozzi che alimentano la rete idrica si è esaurito e l'unico ancora attivo è prossimo a esaurirsi a sua volta. "E' un'emergenza gravissima, una volta esauriti entrambi i pozzi l'intera rete rimarrà all'asciutto - ha detto il sindaco Simone Doglio - Le ultime nevicate non hanno ancora sortito effetto e nessuno può stabilire quanto tempo ci vorrà prima che la falda, situata a circa 100 metri di profondità, sia di nuovo in grado di alimentare la rete idrica". Il primo cittadino ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.




"Il Comune, economicamente allo stremo, si trova a dover fronteggiare l'emergenza completamente da solo - racconta Doglio - La chiusura totale e il razionamento idrico sono stati finora evitati grazie al lavoro svolto senza sosta dal personale che gestisce l'acquedotto, che sta effettuando manualmente l'azionamento delle pompe per il riempimento delle due vasche principali. Martedì prossimo con le ultime risorse economiche rimaste a disposizione dell'amministrazione tenteremo un intervento per aumentare la profondità del pozzo attualmente esaurito, nella speranza di trovare l'acqua. Se tale azione non avrà successo, il Comune non potrà fare altro che chiudere i rubinetti a tutta la cittadinanza".