L’Ordine dei Giornalisti della Liguria e il sindacato giornalisti hanno espresso la propria solidarietà a Primocanale a seguito delle dichiarazioni del presidente Claudio Burlando. Questa una parte del comunicato dell'Odg:
“L'Odg Liguria è profondamente vicino, partecipe e solidale con la popolazione genovese e ligure colpita dalla violenza del maltempo ed in primo luogo con la famiglia della vittima; l'ordine è inoltre solidale con il collega Dario Vassallo e l'emittente Primocanale, oggetto di deprecabili attacchi da parte di persone con cariche istituzionali che dovrebbero essere, per loro funzione, tolleranti e moderati".
Anche l'Associazione Ligure dei Giornalisti inoltre ha contribuito a sostenere la nostra redazione. Si legge in una parte della nota che "Le minacce ai giornalisti sono inaccettabili, anche se figlie dello stress e del nervosismo. Soprattutto se pronunciate da un politico di lungo corso come il governatore della Liguria, Claudio Burlando. Personalmente voglio credere nelle scuse (dovute) di Burlando ai colleghi dell'emittente Primocanale".
cronaca
Minacce a Primocanale, solidarietà dall'Ordine e dall'Associazione Giornalisti
48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
- Ventimiglia: parcheggi gratis perchè è saltata la convenzione con Sacar
- Genova, albero cade su moto e auto a due passi dal tribunale
- Genova, rottweiler morde cagnolino e il suo padrone
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli