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Pesano l'infortunio precoce di Galabinov e la serata di grazia di Donnarumma
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 Lo Spezia non supera l'esame San Siro sotto il profilo del risultato, resta però in partita per oltre un'ora malgrado il precoce infortunio di Galabinov, ha le sue occasioni da rete contro un Donnarumma che dimostra di essere degno del posto di titolare in Nazionale, si disunisce solo a un quarto d'ora dalla fine. Il risultato forse era prevedibile, ma punisce lo Spezia ben oltre i suoi demeriti.
AVVIO - I rossoneri partono subito all'attacco e prima Leao poi Saelemaekers provano a sorprendere Rafael, sostituto dell'infortunato Zoet. La partita diventa un monologo rossonero, lo Spezia fatica a uscire dalla propria metà campo. Ma al 0' Galabinov pesca Gyasi che impensierisce Donnarumma.
BRIVIDI - Dopo una decina di minuti, lo Spezia si fa intraprendente: cross dal fondo di Marchizza, Kjaer spazza. Quindi lancio in area per Galabinov, chiuso da Gabbia. Il Milan reagisce: su cross basso dalla sinistra di Hernandez, Chabot anticipa tutti e spazza via.
TEGOLA - Al 21'rischia l'autogol il Milan: su un centro dalla trequarti destra di Verde, Calabria anticipa Pobega e alleggerisce con troppa forza all'indietro verso Donnarumma che deve gettarsi sulla destra per allontanare il pallone. Alla mezz'ora tegola per lo Spezia: Galabinov (nella foto con Kjaer) accusa un problema muscolare, esce per farsi medicare e chiede il cambio. Al suo posto Piccoli.
OCCASIONI - Occasione Milan al 34': su cross basso dalla destra di Calabria, Colombo calcia di destro quasi a colpo sicuro ma trova la tempestiva opposizione in scivolata di Erlic. Al 41' Hernandez prova il sinistro su tocco di Tonali ma colpisce la barriera. Altra opportunità rossonera al 43': su cross dalla destra di Saelemaekers sopraggiunge in corsa Diaz che colpisce di spalla anziché di testa ma manda alto da favorevole posizione. Ma allo scadere lo Spezia sfiora il vantaggio con Verde imbeccato da Piccoli: Donnarumma sfoggia una parata da campione. Sul corner nulla di fatto e si va al riposo sullo 0-0.
RIPRESA - Al rientro in campo esce Colombo per Calhanoglu che viene subito ammonito per gioco pericoloso ai danni di Maggiore. Al 50' ancora Calhanoglu smarca Diaz che prova il destro a giro dal limite: pallone che termina di poco a lato alla sinistra di Rafael.
GOL - Il Milan passa al 57': punizione-cross di Calhanoglu in mezzo per Leao, che interviene in spaccata tra Chabot ed Erlic e di sinistro piazza il pallone alle spalle di Rafael. Subito dopo, a mezz'ora dalla fine, una girandola di cambi: nel Milan fuori Tonali e Krunic per Kessié e Bennacer, nello Spezia fuori Verde e Ricci e dentro Acampora e Agudelo. Le Aquile cambiano modulo e passano a 4-2-3-1, con Acampora e Pobega bassi e il trio Agudelo-Maggiore-Gyasi dietro a Piccoli.
CHOC - Lo Spezia insiste e al 66' sfiora il pari: Agudelo va via a Diaz, entra in area sulla destra e calcia di sinistro: tiro centrale alzato in angolo da Donnarumma. Ma il Milan ha un potenziale differente e lo fa valere al 75', quando raddoppia: vigorosa percussione di Hernandez che anticipa di forza Agudelo, entra in area e con un potente diagonale di sinistro rasoterra infila Rafael. Lo Spezia barcolla, Italiano prova a cambiare qualcosa togliendo Gyasi e Pobega per Bartolomei e Mora, ma arriva il terzo gol del Milan, secondo personale di Leao: cross dalla destra di Saelemaekers per Kessié che fa da torre per Calhanoglu che non aggancia, ma Leao alle sue spalle è pronto e a bruciapelo supera Rafael.
FINALE - La gara in pratica finisce qui, si registra solo l'uscita di Leao per Maldini, nipote di Cesare e figlio di Paolo. Il recupero è irrilevante, lo Spezia resta a tre punti in tre partite: media accettabile, il campionato è lungo. Ma che peccato.


MILAN-SPEZIA 3-0
RETI: 57' Leao, 75' Hernandez, 78' Leao.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Gabbia, Kjaer, Theo; Krunic (59' Bennacer), Tonali (59' Kessié); Saelemaekers, Diaz, Leao (83' Maldini); Colombo (46' Calhanoglu). Allenatore Pioli.
SPEZIA (4-3-3): Rafael; Sala, Erlic, Chabot, Marchizza; Pobega (78' Mora), Ricci (59' Agudelo), Maggiore; Verde (59' Acampora), Galabinov (33' Piccoli), Gyasi (78' Bartolomei). Allenatore: Italiano.
ARBITRO: Serra di Torino.
NOTE: ammoniti Ricci, Gyasi, Calhanoglu.