cronaca

Probabile collocazione in un'altra struttura nel Ponente
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Un luogo nel Municipio Ponente del Comune di Genova, di proprietà della Curia, in grado di ospitare i 50 migranti che dovevano essere destinati a Multedo.

E' questa la soluzione sulla quale Comune, comitati, Prefettura e la stessa Curia stanno lavorando dopo il vertice in comune davanti al sindaco di Genova Marco Bucci con la partecipazione dei residenti che hanno da subito detto no all'insediamento di Multedo. Tra le ipotesi avanzate, anche quella che i migranti possano essere divisi fra l'ex asilo e altri centri.

"Il confronto durato circa due ore - ha sottolineato a Primocanale l'assessore alla sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino - è stato costruttivo nella consapevolezza di tutti che, escludendo Multedo, il nuovo luogo dovrà essere individuato nel Ponente. C'è uno spirito di collaborazione molto positivo Un pronunciamento definitivo ci sarà entro un paio di giorni". 

In ogni caso, ha ricordato Garassino, "se non ci saranno novità presto i primi 25 migranti vi saranno trasferiti come deciso nel primo incontro. Poi toccherà agli altri 25". Nello stesso comitato dei cittadini si registrano posizioni contrastanti tra chi dice un 'no' assoluto all'insediamento dei migranti e chi apre a una sperimentazione con un numero ridotto. 

Che la struttura alternativa debba essere comunque a Ponente lo ha confermato l'assessore Fassio, ricordando che quello è il municipio genovese che accoglie meno richiedenti asilo in percentuale. Ma poiché la Curia ha firmato un regolare contratto dopo aver vinto il bando della Prefettura, le alternative potranno essere solo sotto la gestione degli ecclesiastici.