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Rimane allerta gialla a Levante. Polemiche sulla pulizia dei rii
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È terminata senza problemi l'allerta meteo in Liguria, scattata nel pomeriggio di sabato e confermata per tutta la notte dalla protezione civile regionale. Criticità massima, di colore rosso, su tutto l'entroterra padano, nel Savonese orientale e nel Genovesato fino a Portofino, ma i problemi maggiori sono stati nel Tigullio, dove vigeva un'allerta arancione come nel resto della regione. Il tempo dovrebbe ora volgere a un netto miglioramento

Merito ancora una volta del vento che, hanno spiegato i previsori di Arpal, ha spinto la perturbazione verso est e le ha permesso di scaricarsi perlopiù in mare. Chi conta i danni e purtroppo le vittime è la vicina Toscana. Rimane formalmente fino alle 14 un'allerta gialla sul Levante, anche se le piogge nelle ultime ore sono state scarse. Alle 11 il punto in protezione civile col presidente della Regione Giovanni Toti e l'assessore Giampedrone

Il peggio è arrivato, come previsto, intorno alle 21. Un forte nubrifragio ha investito prima Camogli e il Monte di Portofino, poi Rapallo, Chiavari e la Fontanabuona, scaricando in mezz'ora 40-50 mm di pioggia. Una 'bomba d'acqua', come l'ha definita il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, in grado di allagare in pochi minuti tratti di corso Mameli, corso Italia e via Mazzini. A Chiavari sono finiti a bagno i piani terreni di via Entella e alcuni punti del 'Caruggio'. Disagi dovuti alla straordinaria intensità della precipitazione ma non ai corsi d'acqua, che sono rimasti ampiamente al di sotto dei livelli di guardia. 

A dare l'idea del fenomeno sono i fulmini: 3.500 quelli rilevati nelle prime sei ore di allerta rossa, di cui la maggior parte scaricati sul mare. La convergenza tra venti di scirocco e tramontana si è realizzata, ma non su Genova, come si temeva all'inizio. Temporali organizzati, stazionari e autorigeneranti che si sono presto spostati verso la Toscana e sono stati monitorati per tutta la notte anche dalla sala operativa di Genova, restando però del tutto innocui. "Una perturbazione che non è tipica di questo mese, ma di ottobre-novembre", ha precisato l'assessore Giampedrone. Importante anche il vento: le stazioni di Monte Pennello e Fontanafresca di Sori hanno registrato raffiche di 90 chilometri orari. 

Qualche problema anche a Genova, soprattutto dopo il veloce passaggio del temporale. A causa di un fulmine sono saltati gli impianti di circolazione sulla ferrovia Savona-Sestri Levante. I treni, privi del sistema automatico che regola il traffico, hanno subito forti rallentamenti e ritardi nell'ordine dei 70 minuti su tutte le direttrici. Blackout elettrici si sono verificati a Molassana, a Sturla e nel suo entroterra. Un albero è stato abbattuto dal vento in via Cavallotti, nel quartiere di Albaro. Un palo della luce pericolante ha costretto la Municipale a chiudere per alcuni minuti via Buranello a Sampierdarena. Ma è nell'entroterra che la pioggia è stata più abbondante: a Orero sono caduti quasi 70 mm in tutta la giornata, oltre 44 concentrati in un'ora. 

Primocanale ha seguito in diretta televisiva, streaming e web l'evoluzione del meteo, senza allarmismi ma cercando di fare come sempre servizio pubblico sul territorio. Tante le segnalazioni dei nostri lettori e spettatori, che ci hanno permesso di denunciare con numerose foto la manutenzione ancora carente di molti rii e torrenti, con boscaglia che cresce indisturbata in zone potenzialmente pericolose. Polcevera, Sturla, Varenna, ma anche tanti rii minori a Genova e in altri comuni liguri. Un messaggio alle amministrazioni locali perché insistano sulla prevenzione. La prima allerta è passata liscia, ma l'autunno è lungo.