cronaca

In 170 anni di storia della Scuola Palombari Chiara è la prima donna ad ottenere il brevetto
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Giornata di imbascamento oggi al Comsubin (Comando Subacquei e Incursori) alla base del Varignano alla Spezia. 15 giovani marinai oggi hanno conseguito il brevetto da palombaro e hanno ricevuto l’ambito basco blu. Una giornata importante che sancisce l’ingresso nel Gos (Gruppo Operativo Subacquei) della Marina Militare per i 15 nuovi operatori.


 

Evento nell’evento, tra i 15 neo brevettati c’è anche Chiara Giamundo, che stabilisce un vero e proprio record per lei e per la Marina Militare diventando la prima donna palombaro della storia. In 170 anni, da quando è stata fondata la scuola Palombari a Genova nel 1849, lei è la prima donna ad ottenere il brevetto. “Sono orgogliosa e soddisfatta di quello che ho fatto – ha dichiarato la neo brevettata Chiara Giamundo - Ho scelto questo percorso un po’ per gioco, sono entrata nella Marina Militare nel 2018 e poco dopo mi si è presentata l’opportunità di fare domanda per il corso da palombaro. Non sapevo cosa mi sarebbe aspettato, ho iniziato però a credici e ad innamorarmi di questo lavoro”.


 

Un punto di svolta quello che ha raggiunto oggi la Marina Militare, con la speranza che Chiara Giamundo possa essere la prima di molte altre nuove palombare: “Consiglio a chi volesse seguire il mio percorso di crederci fino in fondo e di non abbattersi mai per arrivare dritti all’obbiettivo”, questo il consiglio della neo palombara.


 

Per diventare palombari le strade da seguire sono due: partendo dall’ambito civile concorrendo come Vfp1 (volontario in ferma prefissata) oppure arruolandosi tra i ranghi della Marina Militare e effettuare il concorso interno per palombari.


 

“Il Gos si occupa di 3 compiti principali – ci ha raccontato il luogotenente Massimiliano Miglioranza - il soccorso sommergibili sinistrati, lo sminamento delle coste italiane e i lavori subacquei fino alla massima profondità consentita di 300 metri”. Presenti alla cerimonia di imbascamento anche il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe Cavo Dragone e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.