cultura

L'opera porta la firma dell’artista leccese Chekos
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 “Io mi stupisco sempre”. E c’è davvero da stupirsi per il murales dedicato agli Ex Otago, un regalo che Genova ha voluto fare alla ‘sua’ band preferita. Come i ‘grandi’ dagli U2 ai Beatles, adesso anche il noto gruppo musicale ha un muro tutto suo. Non poteva che essere a Marassi, in Corso De Stefanis, dove la band genovese è nata e cresciuta, dove tanti dei loro video musicali sono ambientati e dove tanti dei loro fan passano ogni giorno.

Il Comune di Genova e Regione Liguria hanno mantenuto la promessa fatta ad Orientamenti, durante la Notte dei Talenti. L’idea era stata lanciata per contrastare il degrado urbano ed è stata possibile grazie al sostegno delle istituzioni alla associazione Link in Art. E gli ‘otaghi’ hanno trovato la loro saracinesca, anzi, il loro muro, come avevano chiesto in diretta su Primocanale, per realizzare il progetto.

C’è da stupirsi per come la città abbia voluto rendere omaggio a dei giovani artisti che proprio l’anno scorso hanno portato un po’ di Genova nel resto della penisola durante il loro tour. Proprio tra un mese faranno finalmente ritorno in città con il concerto-evento che si terrà il 15 febbraio all’RDS Stadium. Tra gli ospiti a sorpresa ci saranno Coma Cose e Jack Savoretti, altro grande artista genovese che a Marassi e allo stadio è molto legato.

Ma c’è anche da stupirsi per come il murales dell’artista leccese Chekos, che ha dipinto i muri di diverse città in Italia e nel mondo, abbia anche come obbiettivo quello di riqualificare una zona a cui i componenti della band sono molto legati tanto da averle dedicato un album. L’opera è stata ultimata in meno tempo del previsto, quasi a voler anticipare l’uscita del nuovo singolo, “Tutto Ciò Che Abbiamo”, disponibile sulle piattaforme online allo scoccare della mezzanotte di martedì 14 gennaio.

(Foto da Instagram @andreas_regen)