cronaca

"E’ dal quel terribile 14 agosto che siamo in forte difficoltà. Aderiremo alla manifestazione"
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 Un altro nome si aggiunge alla lista con Davide Caropreso, presidente Usarci Liguria, Unione sindacati agenti rappresentanti commercio italiani che ha deciso di aderire alla manifestazione prevista per il 18 giugno a Genova alle ore 18 davanti alla Prefettura. Un altro ‘no’ chiaro all'accordo Stato-Autostrade che, se concluso, porterebbe nelle casse di Atlantia e della famiglia Benetton miliardi di euro, provenienti direttamente dai cittadini italiani, liguri, genovesi.


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Caropreso spiega le motvazione dietro alla scelta di aderire alla manifestazione che scenderà in piazza per richiamare l'attenzione del Governo, dei partiti e del Parlamento: “E’ dal quel terribile 14 agosto che siamo in forte difficoltà. I dati in nostro possesso che riguardano i rappresentanti di commercio che si muovono in Liguria, sono agghiaccianti. In quasi tre anni i proventi provvigionali si sono ridotti del 32%. Le visite ai clienti si sono ridotte del 50%. I soggiorni in albergo per i pernottamenti sono invece aumentati del 50%."


"A fronte di questo i tempi di percorrenza su strada sono aumentati del 50%. Quindi siamo noi, i nostri agenti, che si fanno carico con i loro soldi di colmare il disavanzo entrate-uscite. Colleghi di Torino che si muovono nella nostra area, hanno rinunciato da tempo a visitare i clienti in Liguria. E’ un disastro totale. La Liguria rappresenta il 2,5% del mercato italiano (non una grossa fetta, quindi) e non possiamo perdere oltre." Ha aggiunto il presidente di Usarci Liguria.


Una presa di posizione che non deve passare inosservata: "Aderiremo alla manifestazione di venerdì 18, alle 18, davanti alla prefettura e, al termine della quale, presenteremo al prefetto una nota congiunta. Pensate che il simbolo della nostra Unione è Mercurio, la figura mitica con le ali che significano “velocità”. Quello che accade, quindi, per noi la beffa è doppia.”