cronaca

E per oggi si prevedono mareggiate a levante
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Terminata l'allerta meteo che ha interessato la Liguria, con l'allontanarsi della perturbazione, che ha portato piogge intense su tutta la regione, adesso si fa la conta dei danni causati dalle precipitazioni che fino alla prima mattinata hanno interessato soprattutto il centro e il levante della Liguria.




Vigili del fuoco costantemente al lavoro per intervenire su frane e smottamenti, e anche sugli allagamenti che sono stati segnalati in Valpolcevera e in diverse zone di Genova. Ronco Scrivia sotto qualche cm di neve, probabilmente, la decisione dell' Anas sulla frana di ampie proporzioni che ha imposto la chiusura di entrambe le corsie sulla statale 35 dei Giovi, all'altezza di Borgo Fornari, potrebbe essere rinviata.La zona coinvolta è quella del maneggio al km 27. Anas consiglia la percorrenza dell'autostrada A7 tra Busalla e Ronco Scrivia.


 

"Anas, che la competenza di questo tratto di strada ha iniziato l'intervento ieri e prosegue oggi. Ci hanno comunicato che l'evento franoso deve essere valutato e non si prevede una apertura lameno fino a lunedì", ha spiegato il sindaco di Ronco Scrivia Rosa Oliveri. "La frana è estesa e ci preoccupano le prossime ore per altri possibili movimenti, anche lo Scrivia è in condizioni importanti. Per sapere i tempi di ripristino della strada, è difficile anche a causa delle tempistiche di Anas". 


A Ceranesi, in via Marseno, la strada è bloccata per frana, mentre il torrente Verde è alto e l'altra strada comunale di Santa Marta è chiusa da 1 anno per frana.  "Purtroppo Via Masseno è chiusa. Già era stata oggetto di chiusure, è una strada secondaria che non riesce a sopportare questo carico di traffico. Stanotte a l'una la protezione civile si è liberata Via Chiapparo, che però è stata interessata da un' altra frana questa notte e ora la strada è di nuovo chiusa", ha spiegato a Primocanale Emanuela Molinari, sindaco di Ceranesi.

 

Problemi anche nell'entroterra di Savona dove si è registrata qualche nevicata. A Loano qualche allagamento e piccoli smottamenti. Problemi anche più a levante, a Chiavari, il fiume Entella ha oltrepassato gli argini in via Groppo. Riaperto solo questa mattina il ponte di Comorga, a Carasco, sulla strada statale 225 della Fontanabuona. In Val D'Aveto raggiunti i 250 millimetri circa a Cabanne (Rezzoaglio).



Una frana ha interessato la statale 586, due chilometri dopo Borzonasca in direzione Nord. Riaperta la carreggiata a senso unico alternato. Riaperta invece solo per i mezzi di emergenza, la strada statale 35 dei Giovi.


Smottamenti con caduta di massi si sono registrati anche
a San Colombano Certenoli sulla strada di Pian Soprano (la località è raggiungibile dalla sterrata che sale da Romaggi) e a Ne in località Costa Coguzzi, in via Balicca a Sestri Levante, a Vallecchia a Castelnuovo Magra, sulla strada tra Pegui e Madrignano in Val di Vara. Frana anche sul collegamento tra Sanremo e San Romolo, raggiungibile ora da Perinaldo. 


 
Nello spezzino invece in atto la sospensione del traffico veicolare e pedonale lungo la S.P. n° 50 comune di Carro, con chiusura carreggiata all’altezza del bivio per Ziona (percorso alternativo Carrodano-Ziona-Carro), causa problemi dovuti alle condizioni meteo.


La S.P. n° 52 nel comune di Maissana, è chiusa al bivio di Santa Maria e bivio lungo il Borsa.Resta chiusa la S.P.31 in località Ripa per il prolungarsi dello stato di allerta arancione e per il superamento del livello pluviometrico massimo lungo il versante franoso, domani mattina saranno eseguite le verifiche tecniche per stabilire l’orario di riapertura.

E la piena del fiume Magra ieri sera ha travolto i resti del ponte di Albiano Magra ad Aulla (Massa Carrara), crollato l'8 aprile 2020, trascinando via anche il furgoncino rosso del corriere che era rimasto coinvolto nel crollo. Diverse le frane che anche nella notte hanno interessato alcune strade in Val di Vara, nello spezzino.


E il corpo di una donna già in stato di decomposizione è stato trovato questa mattina, intorno alle 8,30, a Marina di Carrara, sulla spiaggia davanti al bagni Sirena. Il corpo potrebbe essere stato trasportato dal mare o dalla piena del fiume Magra, la cui foce dista pochi chilometri dalla spiaggia del ritrovamento.


Tutte le ipotesi sono al vaglio, la più accreditata è che la morte risalga ad alcuni giorni fa e che la piena del Magra a seguito delle piogge incessanti di questi giorni abbia trasportato il corpo, trascinato dalle correnti fino al litorale di Marina di Carrara (LEGGI QUI).
 

E se per la giornata di oggi si attende un miglioramento sul fronte meteo, il problema potrebbero essere le  mareggiate, soprattutto nella prima parte della giornata nel Levante Ligure. Intorno alle 8 l’Aurelia tra Cavi e Sestri Levante è stata chiusa a causa del mare e di allegamenti all’altezza della galleria Sant’Anna.La strada è stata riaperta alle16.



Queste le previsioni dell'Arpal per le prossime ore:



OGGI 23 GENNAIO: 
piogge e rovesci nelle prime ore su E, C di intensità fino a moderata con residue nevicate su interno e fino a quote collinari. Venti fino a forti settentrionali su B al mattino; dalle ore centrali rotazione dei flussi da Sud-Ovest con venti in rinforzo fino a burrasca 60-70 km/h in serata su AC, fino a forti 50-60 km/h altrove. Ulteriore aumento del moto ondoso con mareggiate da Libeccio su tutte le coste, intense su C e parte orientale di B (altezza d'onda significativa fino a 4-5 m, periodo 8-9 s).

 

DOMENICA 24 GENNAIO: instabilità in aumento sin dalle prime ore: piogge e rovesci sparsi su C,E e parte orientale di B; intensità puntualmente moderate su C con cumulate localmente significative. Fenomeni in esaurimento dal pomeriggio. Venti localmente forti meridionali nelle prime ore su A,C; successiva rotazione dai quadranti settentrionali dal primo mattino con venti forti e rafficati 50-60 km/h su B,C,D,E e parte orientale di A. Mareggiate al mattino su C e parte orientale di B; moto ondoso graduale calo fino a localmente agitato.