cronaca

Il sindaco: "Non abbiamo soldi per sostenere queste spese"
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 "Siamo senza acquedotto e fognature, l'acqua non è potabile e ci sono oltre 3 milioni di euro di somme urgenze, ma non abbiamo la forza economica per sostenere queste spese. Serve un intervento da parte dello Stato". A parlare è Renato Adorno, sindaco di Rezzo, in valle Arroscia, nell'entroterra di Imperia, una delle località più colpite dall'ondata di maltempo del 2-3 ottobre scorsi con la frazione Cenova, già colpite nel 2016 e nel 2019, che è stata ulteriormente messa in ginocchio, con due abitazioni private che sono crollate.

"C'è tanta rabbia - aggiunge il sindaco - con i vigili del fuoco stiamo cercando di dare agibilità al paese, poi andremo in quota, dove ci sono altri problemi". Per luce e gas ora non ci sono problemi, ma l'acqua può essere utilizzata solo previa bollitura. Inoltre, ci saranno dei sopralluoghi per verificare lo stato di alcune greggi e si teme che molti capi di bestiame siano stati uccisi dalle piene.

Invece a Molini di Triora il sindaco Manuela Sasso, ha istituito il lutto cittadino per lunedì prossimo, dalle 15 alle 17, in occasione dei funerali degli operai Maurizio Moraldo, 47 anni e il cugino Marco Lanteri, 42 anni, le vittime del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio del 5 ottobre scorso a Baiardo, nell'entroterra di Sanremo. Moraldo si trovava alla guida di un escavatore, che si è ribaltato sottostrada per cause tuttora in fase di accertamento sulla strada provinciale durante alcuni interventi di bonifica dai detriti dell'ondata di maltempo. Il collega, invece, pare che sia stato trascinato e schiacciato dal mezzo, ma la dinamica è ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri. I due operai erano originari di frazione Agaggio di Molini.