cronaca

La media annuale è 1700 mm negli anni più piovosi
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In Liguria sono 65 le persone ancora evacuate dalle proprie abitazioni a seguito della violenta ondata di maltempo dei giorni scorsi, che ha causato esondazioni e frane soprattutto nell'entroterra di Genova. Sono rientrati i 15 sfollati a causa del maltempo a Pigna (Imperia), mentre restano sfollate 16 persone a Campo Ligure e 49 a Rossiglione (Genova). Già nei giorni scorsi erano rientrati nelle loro abitazioni i quattro sfollati a Murialdo (Savona). Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone nel centro operativo della Protezione civile.

L'interruzione della viabilità per i veicoli
, ma con possibilità di spostarsi a piedi, riguarda 14 persone nel comune di Campoligure, 4 a Rossiglione, 12 famiglie a Sant'Olcese e 3 a Serra Riccò. "Abbiamo già chiesto al dipartimento nazionale di Protezione civile di poter attivare il contributo di autonoma sistemazione, che è lo stesso contributo utilizzato per gli sfollati del ponte Morandi, per aiutare i cittadini che non possono utilizzare le loro case e devono trovare una nuova sistemazione", ha detto Giampedrone.

"Nelle zone alte del Genovese del Savonese sono caduti 1000 mm di pioggia in 10 giorni. La media annuale è 1700 mm negli anni più piovosi, quindi abbiamo avuto più della metà delle precipitazioni che in un anno si verifica sul nostro territorio. Da qua anche la preoccupazione dei cumuli nelle valli". ha detto il governatore ligure Giovanni Toti, nel punto stampa sul maltempo in Liguria.

Sarà riaperta sabato 26 ottobre la linea ferroviaria Genova-Ovada, interrotta da lunedì per alcuni movimenti franosi nei pressi dei binari. Nonostante la pioggia, 60 operai e tecnici di Rfi e delle ditte specializzate lavorano senza sosta per garantire la riapertura in sicurezza della linea. Trenitalia manterrà attivo il servizio sostitutivo con bus fra Genova e Ovada fino al ripristino del collegamento. Diciotto mezzi effettuano collegamenti diretti senza fermate intermedie e servizi dedicati alle località intermedie. Il programma delle modifiche alla circolazione ferroviaria è sempre consultabile sul sito trenitalia.com.