cronaca

Una sessantina di sfollati in Liguria, Primocanale live per oltre 13 ore
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L'allerta meteo arancione sul centro della Liguria prosegue fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 24 ottobre. E' stata invece declassata con anticipo l'allerta arancione sul Levante e Ponente della regione che diventa gialla. Nel corso della notte passata sono state molto abbondanti le precipitazioni che sono arrivate a 1.000 millimetri di pioggia, negli ultimi dieci giorni, molto di più della media annuale delle precipitazioni che si attesta a 1.700 millimetri. In soli 10 giorni è in pratica piovuto tanto quanto piove in 7 mesi.

In Liguria sono rientrati i 15 sfollati a causa del maltempo a Pigna (Imperia),
mentre restano sfollate 16 persone a Campo Ligure e 49 a Rossiglione (Genova). Già nei giorni scorsi erano rientrati nelle loro abitazioni i quattro sfollati a Murialdo (Savona). L'interruzione della viabilità per i veicoli, ma con possibilità di spostarsi a piedi, riguarda 14 persone nel comune di Campoligure, 4 a Rossiglione, 12 famiglie a Sant'Olcese e 3 a Serra Riccò.

"Il rischio di un colpo di coda permane,
la perturbazione permane nell'alto Tirreno, quindi l'invito a tutti è quello alla prudenza", commenta il governatore della Liguria Giovanni Toti. L'allerta arancione per temporali e piogge diffuse è scattata la scorsa notte a mezzanotte. Una pioggia costante ha colpito la regione a partire dalla notte pur senza mai raggiungere quantitivi elevati.

A causa della pioggia che da giorni continua a cadere sulla Liguria ha ceduto l'acquedotto lungo la strada provinciale 4, a seguito di un nuovo smottamento, dopo la frana di mercoledì sulla strada per Santa Marta, nel territorio di Ceranesi. (LEGGI QUI).

Primocanale ha trasmesso in diretta per oltre 13 ore,
sul ch.10 in Liguria e in streaming sul sito Primocanale.it, raccontando la situazione minuto-per-minuto su tutte le province della regione con i suoi inviati e le telecamere per raccogliere la voce di cittadini, istituzioni e uomini della protezione civile.

GLI AGGIORNAMENTI

ORE 17.00 -
"Su Campo Ligure abbiamo alcune valutazioni franose che stiamo gestendo, la frana principale in direzione di Masone è gestita da Anas ma sono lavori che continuano costantemente", riferiscono fonti della Protezione civile.

ORE 16.00 -
I tecnici di protezione civile sarebbero già arrivati oggi in Valle Stura per effettuare la valutazione dei danni, "ma essendoci allerta prolungata abbiamo preferito spostare a lunedì, quando faranno valutazioni economiche rispetto ai danni che dobbiamo vedere ristorati. Abbiamo già detto ai sindaci che quello che stanno mettendo in campo come somma urgenza verrà ristorato al 100% rispetto a tutti gli interventi che sono considerati, anche dal dipartimento, urgenti per il ripristino delle normali condizioni di vita". Lo ha spiegato l'assessore regionale ligure alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

ORE 15:15 -
"La scelta di tenere in sospeso la chiusura delle scuole a Genova ha pagato, abbiamo visto che il problema non esisteva. Molti cittadini genovesi non sono contenti, scegliere all'ultimo non è mai positivo, ma pensiamo a chi ha bisogno della scuola per andare a lavorare, quindi la chiusura delle scuole è un problema che va valutato con la massima attenzione". Cosi' il sindaco Marco Bucci nel centro operativo della Protezione civile.

ORE 14.30 - Un clochard è stato soccorso dai vigili del fuoco di Imperia questa mattina quando stava per essere travolto dalle acque del fiume Roia, a Ventimiglia. Stando alle prime informazioni, l'uomo, un senzatetto straniero, era accampato nei pressi del fiume ed è stato sorpreso dall'innalzamento delle acque a causa della pioggia delle ultime ore. Alcuni passanti lo hanno visto in diffcoltà e hanno allertato i soccorsi. Immediato è stato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno recuperato e messo in salvo il clochard.

ORE 13.00 - Modificata l'allerta meteo in Liguria, prorogata l'allerta arancione sul Centro, declassata a gialla dul Levante e Ponente.  

ORE 11.00 - "Le precipitazioni sempre piu' intense e frequenti con vere e proprie bombe d'acqua si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con piu' di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni". E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all'ultima ondata di maltempo nel sottolineare che "sono saliti a 7.275 i comuni con parte del territorio in pericolo idrogeologico, il 91,3% del totale ma la percentuale sale al 100% per Liguria e Toscana mentre e al 90% per il Piemonte sulla base dei dati Ispra". Sono ben "7 milioni gli italiani che - sottolinea la nota del'associazione agricola - vivono in queste aree in una situazione di incertezza determinata dall'andamento meteorologico che condiziona la vita e il lavoro" (LEGGI QUI).

ORE 10.30 - La strada del Colle della Maddalena, che collega la provincia di Cuneo alla Francia, tra Cuneo e Barcelonette, e prossima al confine con la provincia di Imperia, è stata chiusa per alcune ore in territorio francese la scorsa notte per una frana in località La Condamine. La viabilità è stata ripristinata verso le 7.

ORE 9.45 - Continuano in provincia di Alessandria i monitoraggi del territorio di protezione civile, forze dell'ordine e amministrazioni locali per il Maltempo. A causa dell'alluvione che ha colpito la zona due giorni fa i centri operativi misti sono in funzione nelle aree più colpite, dalla Val Lemme - al confine con la Liguria - fino al Tortonese. La protezione civile segnala in totale 16 persone evacuate ad Arquata Scrivia in frazione Rigoroso; 43 persone a Gavi; 4 a Mornese, 4 a Parodi Ligure, 52 a Castelletto d'Orba, 2 persone a Carrosio e altrettante a Novi Ligure. In diverse localita' dell'Alessandrino le scuole restano chiuse. Lezioni sospese fino a lunedì a Castelletto d'Orba e Gavi; a Novi Ligure oggi e venerdi' 25 ottobre; solo oggi a Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Silvano d'Orba, Molare e Ovada

ORE 9.00 - "Notte di piogge in Liguria: la perturbazione ha attraversato la nostra Regione da Ponente a Levante, dove si trova attualmente, con piogge diffuse ma di intensità fortunatamente non molto forte. Continuiamo a monitorare la situazione e non abbassiamo la guardia perchè le condizioni atmosferiche sul Mar Ligure sono tali da poter generare nuovi temporali ancora per il resto della giornata sul nostro territorio, già duramente provato dal maltempo dei giorni scorsi". Così su Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti. "In mattinata - prosegue Toti - dalla sala operativa della Protezione civile vi aggiorneremo in diretta sull’evolversi dell’allerta arancione ed eventuali criticità. Grazie ai nostri previsori, ai volontari e a tutte le persone che anche questa notte sono state sveglie per vigilare sulla situazione".

ORE 8.15 - Federico Grasso di Arpal aggiorna sulla situazione meteo in Liguria: "Dalla Sardegna e dalla Corsica si stanno generando delle celle temporalesche che risalgono verso il Mar Ligure, sono strutture organizzate e molto potenti che attualmente stanno scaricando i loro effetti sul mare, ma vanno seguite con molta attenzione. Potrebbero sciogliersi o disgregarsi prima di arrivare sulla costa oppure potrebbero anche rinvigorirsi e quindi dare luogo a precipitazioni molto intense e con folate molto forti. Sta continuando a piovere in modo debole ma costante, Centro e Levante della Liguria sono le due porzioni della regione più soggette alla pioggia".

ORE 7.45 - Il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino fa il punto sulla situazione: "La notte è andata via tranquilla, ha iniziato a piovere in città solo alle 4,30 di notte, per questo abbiamo deciso di tenere le scuole aperte. Prevediamo piogge diffuse ancora per un paio di ore, ma fortunatamente non ci sono temporali. Polemiche da parte dei sindaci di vicini? Io non la comprendo. Noi abbiamo l'obbligo di garantire i servizi ai nostri cittadini, se decidiamo di tenere le scuole aperte è perchè siamo sicuri. Quei genitori che hanno difficoltà a trovare soluzioni possono comunque mandare i figli a scuola, chi invece non se la sente può tenerli a casa. Nelle prossime ore è prevista pioggia diffusa ma assenza di temporale. Su altri fronti ci sono diverse situazioni su cui stiamo lavorando, la situazione più problematiche è San Carlo di Cese dove c'è la frana ma speriamo di liberare tutto al più presto, per il resto non ci sono altre criticità, i rivi e i torrenti sono tutti ben al di sotto dei livelli di guardia. Per quanto riguarda San Carlo di Cese la frana è in via Carpenara. Se entro oggi non riusciremo a liberare la strada cercheremo di predisporre insieme al Miur una navetta ad hoc per permettere ai ragazzi che abitano lì di non perdere un altro giorno di scuola. In salita Briscata a Sestri Ponente la situazione è più complessa, i lavori inizieranno a brevissimo, è già stata incaricata la dita ma si prevede un mese e mezzo di lavoro".

ORE 6.30 - Anas ha confermato la chiusura della Strada Statale n°1 Aurelia in località Pizzo ad Arenzano.

ORE 6.00 -
Situazione meteo: Il fronte in arrivo dalla Francia sta interessando la Liguria dalla tarda serata di ieri con rovesci o temporali moderati e cumulate puntualmente elevate nel ponente (27 mm/1h e 48.8 mm/6h a Testico, 53.8 mm/12h a Colle d'Oggia). Attualmente la perturbazione nel suo movimento verso Levante ha raggiunto il centro della regione dove sono in atto rovesci fino a moderati.

Una struttura temporalesca più organizzata è presente sulla Corsica settentrionale. I livelli idrometrici nei principali corsi d'acqua sono rimasti sostanzialmente stabili, o mostrano in queste ore innalzamenti che non raggiungono tuttavia i livelli di piene rive.

I venti sono moderati o localmente forti settentrionali a Ponente, in parziale attenuazione nelle ultime due ore, mentre su Centro-Levante soffiano da Est/Sud-Est con intensità fino a forte, localmente burrasca sui rilievi (raffica massima 96 km/h a Fontana Fresca).


IL DETTAGLIO DELL'ALLERTA - Zona centrale della regione da Noli a Portofino ed entroterra di ponente dalla val Bormida alla valle Stura (zone B-D) arancione fino alle 24 di giovedì 24 ottobre. Poi gialla fino alle 3 del 25 ottobre; da Ventimiglia a Noli (zona A), allerta gialla fino alle 3 di venerdì 25 ottobre; da Portofino all'entroterra dalla valle Scrivia e fino a Sarzana (zone C-E), allerta gialla fino alle 24 del 24 ottobre.

LA SITUAZIONE - La collocazione del minimo depressionario sulla Corsica ha favorito fino ad ora la formazione dei temporali più organizzati tra Elba e Toscana. Tuttavia permangono condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse e la possibilità di temporali anche forti. Nelle zone centrali della regione il grado di saturazione del terreno, a seguito delle piogge dei giorni scorsi, ha reso il territorio più vulnerabile e quindi é necessaria una maggiore attenzione al verificarsi dei fenomeni più intensi.


LE PREVISIONI METEO ARPAL

GIOVEDI’ 24 OTTOBRE: la perturbazione che sta interessando la nostra penisola porta sulla Liguria condizioni di diffuso maltempo con piogge su tutte le zone di intensità anche moderata sul Centro, Levante e nelle valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto e quantitativi cumulati ovunque significativi. Fino a sera su tutte le zone restano possibili fenomeni temporaleschi o rovesci di forte intensità. Venti fino a 60-70km/h rafficati da Sud-Est sul Levante, 50-60km/h da Nord-Est sul Centro e Ponente; locali rinforzi fino a forti sulle valli dell'entroterra.

VENERDI’ 25 OTTOBRE: venti da Nord 50-60km/h anche rafficati sul Centro e Ponente e localmente sulle restanti zone. Bassa probabilità di temporali forti sul Centro, Ponente e valle Stura e val Bormida nelle prime ore del giorno con possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d'aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione.

SABATO 26 OTTOBRE: venti da Nord 50-60km/h anche rafficati sul Centro e Ponente e localmente sulle restanti zone