cronaca

L'ex operaia potrebbe essere sottoposta a una perizia psichiatrica
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Ha ripetuto di non avere ucciso la madre Giulia Stanganini, l'operaia disoccupata di 37 anni arrestata venerdi' dopo avere confessato di averne fatto a pezzi il corpo. La donna, difesa dall'avvocato Claudia Mariani, ha spiegato di avere trovato la mamma, Loredana Stupazzoni, 63 anni, impiccata in cucina e di averne smembrato il corpo dopo alcuni giorni. "Non so perche' l'ho fatto - ha detto nel corso dell'interrogatorio davanti al gip Riccardo Ghio - ho avuto paura, non ho capito piu' nulla. Poi, quando mi sono ripresa, sono andata dalla polizia".


Gli investigatori della squadra mobile, guidati da Stefano Signoretti, non credono a questa versione e pensano che la Stanganini abbia ucciso la madre. Il pm Sabrina Monteverde ha indagato la donna anche per omicidio volontario. Nei prossimi giorni, l'ex operaia potrebbe essere sottoposta a una perizia psichiatrica all'esito della quale potrebbe essere spostata dal carcere di Pontedecimo a una struttura piu' adeguata. I rapporti tra le due donne erano diventati tesi dopo la morte del figlio della Stanganini, stroncato a tre anni e mezzo da una crisi respiratoria. La nonna colpevolizzava la figlia. Da quel momento le liti fra le due erano diventate sempre piu' frequenti