cronaca

Passaggio dell'ordinanza chiarito con un post su Facebook
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Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha chiarito con un post su Facebook il passaggio dell'ordinanza in vigore in cui si dispone l'obbligatorietà della mascherina in città, ovunque, anche all'aperto. L'intervento arriva mentre il dibattito sul tema mascherine resta caldo anche in questa fase 2 dell'emergenza coronavirus, con alcune Regioni che vanno oltre quanto previsto dall'ultimo Dpcm, come il Veneto che prevede multe salate per chi non protegge naso e bocca quando esce di casa.

"In tutta Genova muoversi indossando la mascherina è un obbligo", ha scritto il primo cittadino. "Restano esentati dal metterla soltanto le persone che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. Si tratta di una misura presa per la tutela igienico sanitaria e per il rispetto degli altri".

Bucci ha sottolineato che "indossarla non crea alcun tipo di complicazione, ma ci preserva dal possibile contagio, ora che stiamo lentamente tornando alla vita di tutti i giorni non dobbiamo abbassare la guardia". Nelle prime ore di allentamento del lockdown in alcune strade di Genova, all'aperto, si sono verificate situazioni in cui le persone si trovavano a meno di un meno di distanza tra loro. In corso verifiche da parte della polizia locale che, al momento, invita i cittadini senza mascherina a indossarla e a farlo correttamente.


Il sindaco poi chiarisce ulteriormente la logica che sta dietro alla misura adottata dal comune spiegando nel dettaglio e facendo esempi concreti sulle diverse situazioni: "Alla base serve il cervello. Se sono a camminare da solo ad esempio a forte Sperone è ovvio che la mascherina non ha senso, se sto camminando da solo o con una persona con cui convivo è ovvio anche in questo caso che non ha senso mettersela, se però sto camminando anche a distanza di due metri in via XX Settembre o nei vicoli e poi all'improvviso incrocio qualcuno ecco lì ha senso mettere la mascherina. E' l appello alla nostra capacità di giudicare che è importante. E' obbligatorio l'uso nel momento in cui sono in città, sono in strada e sono a contatto con le persone anche se sono a distanza ma possono avvicinarsi".

Il sindaco poi aggiunge ancora: "Abbiamo più persone in giro e a maggior ragione dobbiamo mantenere alcune precauzione, forse anche in maniera più aggressiva di prima proprio per contenere il rischio di contagio. Poi tra un paio di settimane quando vedremo che i contagi non saranno aumentati allora libereremo anche da questo inconveniente. Esorto tutti i cittadini genovesi a usare la mascherina perchè non è un grosso peso, è una importante difesa per noi e soprattutto per tutti quelli che si stanno attorno" conclude il primo cittadino del capoluogo.