Lo Spezia esce sconfitto dalla prestigiosa Dacia Arena contro il modesto Pordenone. Gli aquilotti sprecano troppo e sono trafitti di testa da Barison nell’unica vera occasione nata da un calcio piazzato. I ‘ramarri’ soffrono ma non rischiano molto contro uno Spezia modesto che non riesce a cogliere le sue buone occasioni e mostra vistose lacune in attacco .
La sfida parte con una rovesciata di Galabinov a soli 30 secondi dal fisico d’inizio. Vignali dal fondo lancia un pallonetto sui piedi dell’attaccante bulgaro che prova un’acrobazia in piena area di rigore ma la palla finisce fuori. E’ solo la prima prova per i nervi di Mister Italiano nella serata. Nel primo tempo sono altre due le occasioni d’oro per la aquile, mentre i padroni di casa recuperano terreno.
I neroverdi di Tesser si svegliano al 21’ con una gran botta dalla distanza di Gavazzi, ma Scuffet vola sulla propria sinistra e mette in corner. Al 28’ un errore di De Agostini, che tocca male verso il suo portiere, consente a Federico Ricci di ritrovarsi a tu per tu con Di Gregorio, ma l’esterno bianco sbaglia il tiro calciando di prima e non definendo la traiettoria. L’altra occasione per le aquile arriva al 36’ con Capradossi di nuovo solo davanti a Di Gregorio che però ribatte la conclusione facendo da muro.
Nei primi minuti del secondo tempo i padroni di casa sbloccano il risultato dopo una palla gol sprecata da Gyasi. Su una punizione dalla destra Barison svetta tra le maglie bianche e di testa insacca nell’angolo a destra della porta. Lo Spezia reagisce subito e ci riprova di nuovo con Gyasi senza successo. Poi l’esordio di Ragusa al posto di uno scialbo Galabinov prova a fare la differenza e subito dopo Bartolomei subentra all’infortunato Mora.
Al 69’ Maggiore solo davanti al portiere tira incredibilmente alto da due passi. Ultimi venti minuti di uno Spezia in pressione ma che non sa pungere, a parte un tiro da fuori area di Bastoni all’82’ e un’azione in profondità di Vignali, poco dopo, su cui Barison rischia l’autorete. Ben disposti dall’astuto Tesser i friulani si difendono con cuore, grinta e fortuna.Un solo episodio e un gol: per il Pordenone una seconda vittoria senza troppo merito. Per lo Spezia una prestazione incolore e sfortunata.
PORDENONE (4-3-1-2)
Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega; Chiaretti (26'st Zammarini); Monachello, Candellone (20'st Ciurria). A disp. Jurczak, Stefani, Vogliacco, Strizzolo, Semenzato, Pasa, Mazzocco, Zanon. Allenatore Attilio Tesser
SPEZIA (4-3-3)
Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Bastoni; Maggiore (31'st Buffonge), Ricci M., Mora; Ricci F., Galabinov (11’st Ragusa), Gyasi. A disp. Krapikas, Desjardins, Ramos, Marchizza, Delano, Gudjohnsen, Salva, Erlic. Allenatore Vincenzo Italiano
sport
Lo Spezia spreca occasioni, il Pordenone lo punisce
Un solo episodio e un gol di Barison per i friulani
2 minuti e 23 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
Giovedì 25 Aprile 2024
Genvision, vince il Deledda: la voce emergente della Liguria è Sara Torrisi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
Ultime notizie
- Genova, trovato morto 28enne senza fissa dimora
- Allerta terrorismo, rimandata la tappa del mortaio gigante a Parigi
- Letto in fiamme all'ultimo piano, chiusa via del Lagaccio
- Genova, accoltellato all'addome: è grave
- Europee Lega, Rixi: "Vannacci ha lavorato bene come militare"
- Anteprima calcio del 26 aprile 2024
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie