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Probabile lo slittamento a fine settembre o inizio ottobre
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Il prossimo campionato di Serie A 2020/2021 inizierà il 12 settembre, o forse no. I dubbi sulla data prescelta sono molteplici e, ad aumentare lo scetticismo già emerso nei giorni e nelle settimane scorse, è stato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

"In questo momento ritengo che sia poco percorribile l'idea di iniziare la nuova stagione il 12 settembre se consideriamo che a fine agosto si chiudono le Coppe Europee mentre il 4 e l'8 del prossimo mese ci saranno le gare della nazionale" ha detto il numero 1 della FIGC in occasione dei festeggiamenti per la promozione nella massima serie del Benevento.

"Saremo chiamati, in tempi brevi, a trovare la soluzione migliore e più percorribile. Dovremo essere bravi per calendarizzare al meglio tutti gli impegni considerando sia le giornate del nostro campionato che quelle delle competizioni europee presumibilmente partendo da fine settembre" ha aggiunto.

Ma non è solo la questione legata alla data di partenza ad essere in discussione. Gabriele Gravina, infatti, ha aperto anche alla possibile introduzione dei paly off, un'ipotesi già presa in considerazione al momento della ripartenza dopo lo stop forzato per il covid-19: "E' una soluzione che a me piacerebbe molto ma non so se si proseguirà in quella direzione. In ogni caso ci confronteremo e ci sono comunque le possibilità che il format possa essere rivisto".

Serie A 2020/2021 che potrebbe quindi partire con circa 15 giorni di ritardo rispetto a quanto previsto. L'impegno della squadra azzurra, guidata in panchina dal CT Roberto Mancini, all'Europeo di Francia - che prenderà il via l'11 giugno 2021 - non lascia però troppo margine d'azione.