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Il governatore si allinea alla lettera inviata al ministro Delrio
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Un treno veloce Genoa-Milano? “Ci stiamo lavorando”. La benedizione arriva da Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. Un intervento che, dopo la lettera del senatore Rossi al ministro Delrio, firmata da oltre 40 esponenti della società civile, risponde anche alle lamentele dei pendolari.

Si parla di un treno che in meno di un'ora colleghi le due città, a prescindere dall'alta velocità, già con le tecnologie attuali. “Sarebbe un grande passo avanti”, dice Toti. “Quanto accade ai pendolari è ignobile. Ne ho parlato con Maroni anche ieri, anche il senatore Rossi ha dato un contributo molto positivo. Spero che insieme alle regioni e alle Ferrovie dello Stato si riesca a ottenere questo treno veloce al più presto”.

Anche Toti, dunque, condivide l'appello del senatore genovese sulle "infrastrutture: un tema centrale su cui stiamo scontando un ritardo di decine di anni. Le amministrazioni passate non hanno fatto niente, a parte il centrodestra che ha attivato la Gronda. Ma le grandi opere non nascono sotto gli alberi come i funghi, serve un po' di tempo per pensare e costruire. Allora pensiamo a soluzioni ponte”. Come questo Genova-Milano “velocizzato”. Che sarebbe già un regalo per chi, in giornate come ieri, avrà sicuramente pensato che converrebbe trasferirsi lontano da Genova.

REGIONE LOMBARDIA: "IPOTESI CONCRETA" -
A supporto degli auspici di Toti e della richiesta del senatore Rossi, la Regione Lombardia fa sapere con una nota che l'ipotesi del treno veloce Genova-Milano è concreta. "Ho parlato in questi giorni sia con l'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, che coi vertici di Fnm perché si metta al più presto in cantiere una ricognizione coi colleghi liguri, per concretizzare un team di progetto", spiega l'assessore ai trasporti lombardo Alessandro Sorte

"Sarà doveroso coinvolgere, oltre alle istituzioni regionali, Trenord e Fnm, anche Rfi che già in passato ha dimostrato attenzione e sensibilità per le esigenze dei territori. L'obiettivo è di mettere a fuoco il progetto, sia in termini di risorse che di disponibilità tecniche. Sarà necessario valutare le dimensioni della flotta ed anche gli altri servizi di collegamento", conclude la nota.