cronaca

Il presidente ligure Santo Grammatico
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"La ricostruzione del Ponte Morandi è una priorità, e andrà ricostruito molto velocemente, ma sarà velleitaria se non collegata ad un rafforzamento della mobilità sostenibile che coinvolga tutta l'area metropolitana genovese". Lo dice in un comunicato Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria.

"In questi anni sono stati ridotti i treni regionali (-8% dal 2010), mentre sono aumentate le tariffe per i pendolari del 49%, nonostante il servizio non sia di qualità. Inoltre uno degli interventi di adeguamento infrastrutturale più importanti e urgenti a Brignole, e che doveva essere consegnato nel 2016, è rimasto fermo quasi due anni e solo recentemente riappaltato". Legambiente ricorda inoltre che in Liguria "i treni sono pochi e molto vecchi, considerato che la media di età è tra le più alte d'Italia (19 anni). Ci sono meno collegamenti Intercity, e non trovano risposta i problemi denunciati dai pendolari sulle linee ferroviarie verso Ventimiglia, Ovada, Sarzana, Milano sull'età e lo stato dei treni, la lentezza e frequenza dei convogli. Mentre tra Genova Voltri e Genova Nervi i problemi riguardano il sovraffollamento nelle ore di punta".

Per Legambiente "il rafforzamento delle alternative di trasporto pubblico dovrà diventare misura strutturale. Obiettivi analoghi andranno garantiti per i treni pendolari che arrivano dalle diverse direttrici di ingresso a Genova. In parallelo il prolungamento della Metropolitana dalla stazione Brin lungo la Val Polcevera e la realizzazione della linea del tram lungo la Valbisagno, dovranno procedere speditamente. Le due grandi opere da sbloccare subito sono il completamento del raddoppio della linea ferrovia verso la Francia e il nodo di Brignole". Infine Legambiente ribadisce che "qualsiasi intervento futuro, normativo o legato alla concessione di Autostrade per l'Italia, non dovrà prescindere da un dialogo partecipato con il territorio e i suoi abitanti".