porti e logistica

Previsto accorpamento Terzo Valico-Nodo di Genova con conclusione nel 2023
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 "Il nodo ferroviario di Genova e il Terzo Valico saranno accorpati e pronti per l'inizio del 2023" così Maurizio Gentile, Ad di Rfi. A Terrazza Colombo mondo politico e imprenditoriale della Liguria hanno incontrato l'amministratore delegato di Rfi per parlare del futuro della rete ferroviaria della Liguria e non solo. Un incontro moderato dall'editore di Primocanale Maurizio Rossi e andato in diretta straming sul sito primocanale.it. Con Gentile che ha spiegato che "accorpare i lavori di riqualificazione del nodo ferroviario di Genova, bloccati per la seconda volta dopo il fallimento di Astaldi, con quelli del Terzo valico non comporterà alcun aumento di costi".


Nodo ferroviario di Genova, binari in porto, quadruplicamento della Milano Genova e raddoppio della ferrovia a ponente tra le tematiche affrontate nel corso del convegno che ha visto protagonisti anche il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, il governatore della Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, il presidente di Confindustria Genova Giovanni Mondini, il presidente del consorzio Cociv Marco Rettighieri.

Gentile ha anche parlato dei tempi per la realizzazione del quaduplicamento ferroviario tra Genova e Milano spiegando che l'opera "è divisa in tre blocchi diversi. La prima è la Tortona-Voghera, siamo alla progettazione definitiva, questo tratto ha un costo di 900 milioni di euro e una fine lavori prevista nel 2024. Il secondo blocco è il Tortona- Voghera. Qui siamo in fase avanzata di progettazione e un valore di 600 milioni di euro e dovrebbe finire nel 2025. Il terzo è il Voghera-Pavia, qui siamo ancora indietro. Mentre per il nodo di Tortona i tempi sono quelli del Terzo Valico, quindi 2023" ha precisato l'Ad di Rfi. Stessa tempistica anche per i lavori alla rete ferroviaria al Campasso.

Maggiore sviluppo del porto e del traffico merci per ottimizzare e lanciare ulteriormente lo sviluppo dello scalo portuale di Genova come nodo fondamentale per l'economia della città, della Liguria e dell'intero Paese sono elementi rimarcati dai partecipanti all'incontro. Si è parlato anche del raddoppio ferroviario di Andora. "Questi lavori sono stati inseriti nell'elenco contenuto nello sblocca cantieri e quindi da mettere sotto la giursidizione di un commissario straordinario che sarebbe in grado di coordinare al meglio il prosieguo dei lavori e veloccizzare i tempi" ha precisato ancora Gentile.


- GLI INTERVENTI DEL CONVEGNO:

L'editore di Primocanale Maurizio Rossi: "Quello che deve fare Rfi è fondamentale per il futuro della nostra regione. Ci sono opere importantissime per la Liguria come il raddoppio di Andora ma anche l'attesa per il secondo binario al terminal Psa, e poi l'opera per la stazione all'Aeroporto che collegherà anche Erzelli. Ma l'opera più importante è il quadruplicamento della Tortona-Milano fondamentale per passeggeri e non. Per Sampierdarena è fondamentale riportare i binari in banchina".   




Il sindaco di Genova Marco Bucci: "Servono tutte le opere soprattutto Terzo Valico e quadruplicamento della Tortona-Milano. Bisogna accelerare: perché non far finire i lavori un anno prima? Cambierebbe la città. Il nodo di Genova è importante perché consente di avere la parte metropolitana ben collegata, parliamo soprattutto del tratto tra Bignole e Voltri. Serve un trasporto veloce in città con una linea dedicata con frequenze e velocità.

L'Ad di Rfi Maurizio Gentile: "Partiamo dal nodo di Genova: tra Voltri e Sampierdarena s parla di un quadruplicamento non in affiancamento con due nuovi binari a Voltri con una sorta di circonvallazione: poi una parte verso Terzo Valico e una verso Sampierdarena. A levante tra Principe e Brignole pariamo di sestuplicamento. Facciamo due binari nuovi con galleria Colombo e San Tommaso e quindi la separazione del flusso di traffico metropolitano e merci. In centro serve la ricucitura del porto con un nuovo sistema ferroviario. Il Campasso sarà ristrutturato con otto binari da 750 metri ma prima va ricostruita l'area retroportuale per il porto di Genova anche per i servizi. Quando sarà pronto il nodo di Genova? Uguali al Terzo Valico, 2023. L'accorpamento Accorpamento delle due opere è virtuoso perché la somma dei due progetti evita extracosti nelle loro realizzazione. Stesso discorso è valido per Fegino-Campasso".

Il presidente del Cociv Marco Rettighieri: "Ci stiamo sforzando per fare tutto il possibile affinchè le date vengano rispettate e abbiano una degna conclusione. Noi come Cociv siamo pronti a partire".

Il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi: "Sono lavori e opere fondamentali per il futuro del sistema portuale della Liguria e non solo. Passano più di 3,5 milioni di teu ma se dobbiamo lavorare per raggiungere altri mercati come Trieste (noi 250 km, loro anche 500-600). Se non cresce il sistema ferroviario le banchine restano vuote".

Gentile parla e dà lo scadenzario delle date per quanto riguarda il quadruplicamento della Genova-Milano. "L'opera è divisa in tre blocchi". La prima è la Tortona-Voghera, siamo alla progettazione definitiva, questo tratto ha un costo di 900 milioni di euro e una fine lavori prevista nel 2024. Il secondo blocco è il Tortona- Voghera. Qui siamo in fase avanzata di progettazione e un valore di 600 milioni di euro. Il terzo è il Voghera-Pavia, qui siamo ancora indietro. Mentre per il nodo di Tortona i tempi sono quelli del Terzo Valico, quindi 2023.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Con Gentile ci sentiamo costantemente. Siamo la piattaforma logistica principale anche per quanto riguarda le crociere. Ora stiamo correndo ma siamo in grande ritardo. Se questa generazione di politici e tecnici avremmo una Liguria nuova per il 2030. Per fortuna oggi c'è una collaborazione tra istituzioni. Servono obiettivi più netti e maggiori responsabilità. Tutto quello che si può accorpare e semplificare va fatto, ha un senso. Questa è una delle regioni con maggiore risparmio privato conservato, Bisogna che i gruppi privati investano".

Il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Signorini: "Il porto funziona se la merce gira. Noi abbiamo un ottimo punto di partenza perchè abbiamo la presenza di più e diversificati operatori. La missione non solo ambientale ma anche della vivibilità della città dipende dalla possibilità di mettere più merce possibile nei binari. Bettolo? tempo completamento opera galleria di molo nuovo direi tre anni. La Fuori muro è il secondo progetto con Rfi, partiremo questo anno per progettazione che serve i terminali Sampierdarena e da lì ci vorranno tre-quattro anni per i lavori".

Luigi Attanasio, presidente della Camera di commercio di Genova: "Grazie a Maurizio Rossi per questo convegno. Tutto quello che possiamo fare in parallelo per accelerare l'iter di queste opere fondamentali per il nostro paese noi siamo disponibili a farlo". Luigi Predeval, Ad Ght spa: "Spero in due anni si possa avere la stazione Erzelli-Aeroporto, il bando è partito. Ma uno dei problemi è quello legato al codice degli appalti, va rivisto".

Giovanni Mondini, presidente Confindustria Genova: "Approvo in pieno quanto ha detto il vice-ministro, serve responsabilità da parte di tutto territorio. E' tutto talmente necessario e urgente che diventa tutto di pubblica utilità. Genova è città pilota in questo momento e questa situazione va sfruttata. Putroppo c'è un sistema Italia che determina dei tempi lunghi".

Il sindaco Bucci entra sull'argomento Retroporto e ipotesi Alessandria, L'ad di Rfi risponde: "C'è interesse. Alessandria ha un potenziale inespresso e potrebbe essere uno scalo merci importante. Ci sono imprese italiane che guardano a questa prospettiva"