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Doppio appuntamento su Primocanale
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Non si sono mai viste, dagli anni Ottanta, le Cinque Terre deserte come ora. Il Covid ha spazzato via in un week end del marzo del 2020, i milioni di turisti che ogni anno compiono viaggi da ogni parte del mondo per raggiungerle. Il Covid le ha spogliate di umani, lasciando le Cinque Terre nude nella loro bellezza, quella delle terrazze coltivate a vite, dei limoni che spiccano gialli e ingrassati dal sole, delle casette colorate, dei pescherecci, del suono del mare in tempesta esaltato dalla giornata di sole che abbiamo trovato nella nuova puntata di “Presa diretta” in onda questa sera alle 20 e domenica alle 14.30 su Primocanale.




Partiremo da un vigneto che tocca l’acqua del mare con una pendenza da capogiro, per poi arrampicarsi fino alla strada carrabile, lassù. “La crisi del mercato vinicolo si è sentita eccome - ci racconta Heidi Bonanini, nelle sue piane tra oche e api - con un calo del 40 per cento soprattutto dovuto al fatto che i nostri vini sono pregiati e si consumano soprattutto al ristorante. Ma se sono chiusi, qui e nel resto del mondo...”. “I primi giorni di lockdown noi, residenti delle Cinque Terre, quasi eravamo contenti di vivere come mai da anni, i nostri paesi, solo noi, ma la sensazione è durata poco, abbiamo subito capito che senza turisti siamo morti”.


Passiamo poi a Manarola dove dobbiamo correre per raggiungere la passeggiata sferzata dalle onde senza bagnarci. Lì si parla di sentieri da riaprire, come la Via dell’amore, e di crisi degli affittacamere, in paesi dove ormai tutti hanno almeno quattro muri da affittare ai turisti, che ora non ci sono più: “Si spera nell’estate - ci spiega un agente turistico - ma secondo me per tornare alla normalità dovremo aspettare il 2024”.