cronaca

Termineranno nel maggio del 2020. Investiti 3,5 milioni
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Entro maggio 2020 a Genova le aiuole di viale Brigate Partigiane tra la statua del Navigatore e la Questura torneranno agli antichi splendori degli anni Sessanta con prati, fioriture, piante perenni e arbustive. Il via ai lavori stamani a Genova è stato dato dall'assessore comunale ai Lavori pubblici Paolo Fanghella, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Aster Enrico Vergani. In attesa del completamento dei cantieri per la messa in sicurezza del torrente Bisagno fino a Brignole, due dei tre lotti dei lavori di rifacimento delle aiuole sono stati finanziati con 2,4 milioni di euro, di cui 800 mila stanziati dal Comune di Genova e 1,6 milioni dalla Regione Liguria.


"Riporteremo una delle strade più importanti di Genova alla bellezza del progetto dell'architetto Daneri nel 1958" sottolinea Fanghella. "Chiudiamo un'epoca per Genova: i lavori di messa in sicurezza del torrente Bisagno stanno andando a conclusione, a settembre sarà aperta la gara per lo scolmatore, quindi un pezzo doloroso della storia di Genova si chiude - commenta Toti -. Ridaremo onore a una delle strade principali della città". "Finita la messa in sicurezza del Bisagno è opportuno parlare del bello - dichiara Vergani -. La sfida per Aster sarà riportare le aiuole a come erano tanti anni fa, quando rappresentavano la prua di una nave che dava accoglienza a chi arrivava a Genova". Completati i cantieri del Bisagno la aiuole saranno rifatte fino a Brignole con un terzo lotto di lavori da 1,1 milioni di euro, portando l'investimento complessivo a 3,5 milioni.