cronaca

Sull'ex Ilva il ministro Patuanelli: "A metà novembre nuovo incontro"
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Da un lato sale forte la preoccupazione anche a Genova per il futuro di Arcelor Mittal. Dall'altra, c'è invece il sospiro di sollievo dei lavoratori di Piaggio Aero dopo il via libera per le nuove commesse. Il nodo dello scudo penale stralciato dal decreto salva imprese, ha riportato in dubbio gli investimenti del gruppo. Una questione, secondo i sindacati, che sembra più che altro legata a dinamiche politiche.

"Il governo sta facendo un disastro, sta mettendo in discussione il futuro della siderurgia in Italia che non è un problema che riguarda solo Taranto ma tutta la filiera della produzione quindi anche Genova. E' chiaro che con la situazione venutasi a creare dello scudo penale Arcelor Mittal sta prendendo delle scelte diverse" ha spiegato Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria. Sulla questione si è svolto a Roma un incontro ad hoc tra il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli e i sindacati: "E' molto probabile che convocheremo un tavolo con tutte le parti nella seconda settimana di novembre. Mi auguro non ci sia polemica politica alcuna rispetto all'idea di sviluppo industriale che abbiamo come governo - dice Patuanelli -. L'ambiente è visto come elemento di traino, non vedo difficoltà interna al movimento e alle forze politiche del governo". E poi ancora il ministro spiega: "L'azienda non ha posto il problema dell'immunità penale e le diverse volte in cui ci sono stati incontri. Si è parlato delle difficoltà del ciclo produttivo, industriale legate, a detta dell'azienda, a contingenze di mercato. C'è in effetti un rallentamento e i dazi non aiutano". Ha concluso Patuanelli.

C'è però nel mondo del lavoro ligure anche chi sorride. Sono i dipendenti della Piaggio Aero, che in Liguria ha stabilimenti a Villanova d'Albenga e Genova Sestri Ponente. Il portafoglio ordini della società è oggi di 270 milioni di euro e con i contratti da finalizzare per altri 568 milioni a fine anno sarà a 838 milioni. "Con queste commesse si potranno far rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione e dall'altra danno l'opportunità al commissario Nicastro di avere un'azienda che può essere messa sul mercato con possibilità di trovare acquirenti" precisa ancora Vella.