Cronaca

38 secondi di lettura
Cento lavoratori in sciopero delle mense scolastiche a Genova hanno manifestato stamattina davanti a Palazzo Tursi con bandiere e striscioni per la difesa dei propri diritti, del proprio posto di lavoro e per una qualità migliore del servizio. "Diritti e doveri in parti uguali, siamo lavoratori non animali" e "A suon di tagli non vediamo più stipendio": questi gli slogan scritti su due grandi striscioni davanti alla sede del Comune di Genova dai sindacati Cgil-Filcams, Cisl-Fisascat e Uil-Tucs. L'assessore comunale ai Servizi educativi Paolo Veardo ha annunciato "l'apertura immediata di una tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e la garanzia di utilizzo della ristorazione scolastica genovese anche nelle giornate di attività non curriculari da parte degli studenti".