cronaca

Epicentro a Cerignale a tre km di profondità
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 La terra balla ancora al confine tra Emilia Romagna e Liguria, un nuovo terremoto di magnitudo 4.2 è stato registrato dai sismografi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 11.42. Si tratta della seconda scossa a distanza di poche ore dopo quella registrata con epicentro Ferriere, sempre in provincia di Piacenza nella notte (LEGGI QUI).


Dopo le verifiche effettuate l'epicentro è stato individuato non lontano dal comune di Cerignale, sugli Appennini tra Valle Nure e Trebbia a una profondità di tre chilometri. Il terremoto è stato avvertito in maniera abbastanza netta In Val Trebbia e anche a Genova e in diversi comuni della provincia compreso Santa Margherita Ligure, Rapallo, Recco, Lavagna, Casella. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

Giuseppe Isola, presidente dei sindaci della Val Trebbia racconta dopo una lunga serie di telefonate utili ad accertarsi delle eventuali conseguenze: "La situazione è tranquilla. Abbiamo avvertito la scossa ma non abbiamo sentito vibrazioni. Certamente è una sensazione di disagio ma non ci sono state scena di panico. Confermo che non c'è stata alcuna segnalazione di danni. Bisogna ricordare che il terremoto è una fenomeno naturale. Lanostra zona non è interessata da faglie attive mentre nel piacentino c'è una faglia. 


E sono numerose le segnalazioni proprio sui social che raccontano come è stata vissuta la scossa."Centro Storico di Genova l'abbiamo avvertita molto bene al quarto piano" scrive su Facebook Sonia. "A Rapallo sentita, tremato il divano" spiega Federico sempre sui social. "A me a Pontedecimo mi è ballata la vetrina, direi che l'ho sentita molto bene, anche ieri sera, se molto lieve l'ho sentita" scrive Luca.