La Sampdoria per ripartire, il Genoa per continuare: l'obiettivo è fermare Higuain e Pazzini

La Sampdoria per riprendere a camminare, il Genoa per continuare a farlo. L’imperativo della domenica rossoblucerchiata, appuntamento per entrambe alle 15 che è una rarità, è all’insegna dei punti da conquistare ad ogni costo. Non sarà facile per la squadra di Montella che affronta il super Napoli di Sarri e non s’illuda di avere vita facile il Genoa al Bentegodi contro un Verona che è ultimo in classifica, ma che vuole vendere cara la pelle. Aspettando il mercato, Ferrero nega di vendere Eder e sta per arrivare Ranocchia, Preziosi non spegne i bla-bla su Perotti, parola al campo. Viviano e compagni devono bloccare Higuain e la difesa dovra’ superarsi perché nelle ultime partite ha lasciato a desiderare. Opportunità di rivalsa per Moisander e Zukanovic, per il resto in attacco senza Soriano Montella si affida ancora a Cassano, Eder e forse Correa in ballottaggio con Muriel.

Il Genoa dopo due vittorie respira, ma le accuse di Gasperini contro alcuni tifosi ha creato un clima surriscaldato attorno ai rossoblu’. Non basta al tecnico del Grifone aver fatto piu’ punti di tutti i suoi colleghi in questi ultimi anni per uscire tra gli applausi. C’è chi nella Nord che lo odia e questo sta ridimensionando l’appeal di una minima paret della Nord. Ma quello che conta è la classifica e contro il Verona di Pazzini serve uscire indenni da uno stadio storicamente ostico per il Genoa. Manca Burdisso ma De Maio è pronto. E in attacco Suso e Cerci si giocano un posto vicino a Perotti e a Pavoletti sempre piu’ bomber