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Gabbiadini interessa al Bologna, Caprari nel mirino del Sassuolo, Defrel piace all'Atalanta
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In attesa di sciogliere il nodo allenatore, la Sampdoria balla sulle punte. Già, perché il reparto offensivo che ha concluso il campionato con Giampaolo potrebbero non essere lo stesso a disposizione del nuovo tecnico. L’unico che sembra certo di restare, salvo suggestioni napoletane dell’ultima ora, è Fabio Quagliarella, al quale potrebbe anche essere proposto un prolungamento di contratto. Il capitano ne discuterà con Ferrero al rientro dagli impegni con la Nazionale.


Difficile, invece, il riscatto di Gregoire Defrel dalla Roma, fissato a 12 milioni e 750 mila euro: la Samp ha proposto un ribasso a nove, ma la società di Pallotta per ora non ci sente. Il francese piace all’Atalanta di Gasperini, che per lui potrebbe offrire di più. Sul piede di partenza anche Manolo Gabbiadini e Gianluca Caprari. Gabbiadini non ha convinto, specie sul piano caratteriale, ma piace al Bologna, dove ritroverebbe Mihajlovic, con cui fece molto bene a Genova. La Sampdoria attende un’offerta, che non deve però essere inferiore a dodici milioni. Per Caprari è tornato alla carica il Sassuolo, che già lo avrebbe voluto l’anno scorso: a spingere per il suo acquisto è il tecnico Roberto De Zerbi. La Samp spara alto: venti milioni. Ma si potrebbe chiudere tra i sedici e i diciotto. In uscita anche Marco Sau, in scadenza di contratto: andrà al neo promosso Brescia di Cellino.


E in entrata? Ferrero non ha mai nascosto la volontà di riprendere Luis Muriel, ipotesi rafforzata dall’eventuale arrivo di Pioli, con cui il colombiano ha reso tantissimo a Firenze prima dell’arrivo di Montella. A Muriel l’idea di vestire ancora la maglia blucerchiata piace tantissimo, ma deve limarsi l’ingaggio. Dal Fortuna Dusseldorf, dove era andato in prestito, potrebbe tornare Dawid Kownacki, che non legava con Giampaolo ma a Genova si era trovato bene. Il polacco in Germania ha realizzato quattro reti in una dozzina di partite.


Con Quagliarella, Muriel e Kownacki all’attacco della Sampdoria mancherebbe soltanto una pedina per essere completo: potrebbe trattarsi di Sebastian Driussi (nella foto), classe ’96, argentino dello Zenit San Pietroburgo. Anche per lui c’è l’ostacolo dell’ingaggio, superabile tuttavia con una spalmatura del contratto.