cronaca

Talamone (Cisl): "Quello che sta accadendo sulle autostrade liguri preoccupa"
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Se da un lato, visto l’avvicinarsi di un periodo di graduali riaperture e allentamento delle misure come il coprifuoco, cresce la speranza per tantissimi operatori del settore turistico-ricettivo, tra le categorie più colpite economicamente dall’emergenza pandemica, dall’altro, volgendo lo sguardo a quello che sta accadendo ormai da tempo sulle autostrade liguri, avanza anche la preoccupazione. 

 


 

 

“Quello che sta accadendo sulle autostrade liguri preoccupa tanto – così Mirko Talamone, segretario A.s.t Cisl La Spezia – Da questo punto di vista la movimentazione delle persone è fondamentale per la ripresa, il fatto che non ci sia una mobilità fluida ci pone interrogativi importanti. Oggi basta un mezzo in panne per creare chilometri di code, francamente per un turista diventa difficile accedere alla Liguria, questo rischia di vanificare lo sforzo di riapertura delle attività”.



 

 

 

“Le tante riaperture, a partire dalle attività turistiche, sono un buon segnale per la nostra economia territoriale e ligure”,  ha sottolineato Marco Furletti, coordinatore Uil La Spezia, che poi si concentra sul tema della viabilità sulle autostrade liguri: “Una situazione che crea delle difficoltà a chi arriverà nella nostra Regione – ha proseguito Furletti - I continui cantieri che determinano un rallentamento della circolazione rischiano di essere un deterrente, gli interventi andavano fatti con una programmazione più lunga nel tempo”.