cronaca

Ecco le previsioni per i prossimi giorni
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E' iniziata una delle settimane più calde dell'anno e, viste le previsioni, la colonnina di mecurio e la sensazione di caldo potrebbero alzarsi a livelli record: per questo il Ministero dell'Ambiente ha emanato su Genova lo stato di Allerta di Livello 2 (il cosiddetto 'bollino Arancione'). L'allerta prosegue anche oggi (mercoledì 24 luglio), mentre per la giornate di giovedì 25 luglio e venerdì 26 è stato emanato il 'bollino rosso', il più alto livello possibile, dal Ministero della Salute.

LE TEMPERATURE - A Genova i gradi percepiti sono stati 39. La conferma arriva da Ernesto Palummeri, coordinatore del centro di riferimento per le ondate di calore della Regione Liguria. La massima più elevata è stata registrata a Castelnuovo Magra con 38.5 gradi, segue Riccò del Golfo con 37.4 gradi. In provincia di Genova spiccano i 37.5 di Pian dei Ratti (comune di Orero), nell'imperiese 35.9 gradi a Rocchetta Nervina, nel savonese 34.4 gradi registrati a Ellera Foglietto (Albisola Superiore). A Genova in città il record di caldo è stato segnalato in Valpolcevera con massime di 35.3 gradi a Bolzaneto e 34.2 gradi a Pontedecimo. Sulla costa le massime raggiunte nelle stazioni di riferimento delle principali città riguardano Genova con 33.4 (54% umidità), Savona 31.8 (70%), Imperia 32.1 (55%), La Spezia 35.6 (22%), Chiavari 32.2 (47%).

BOLLINO ARANCIONE - Il Livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Le categorie più a rischio sono le persone anziane, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, le persone con malattie croniche, le persone con disturbi psichici, le persone con ridotta mobilità o non autosufficienti, le persone assumono regolarmente farmaci oppure alcol o droghe, le persone che fanno intenso esercizio fisico o che svolgono lavori pesanti all'aria aperta e le persone con disagi socio economici (poiché la povertà e la solitudine possono ridurre la consapevolezza dei rischi e limitano l'accesso alle soluzioni di emergenza).

BOLLINO ROSSO - Il Livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Alcune condizioni abitative (es. scarsa ventilazione, assenza di aria condizionata) possono causare disagio ed effetti dannosi sulla salute delle persone più a rischio. Questo è vero particolarmente nelle grandi città dove, per una serie di caratteristiche (superfici asfaltate, cemento degli edifici, scarsità di copertura vegetale), la temperatura, sia in estate che in inverno, è più alta rispetto alle zone rurali vicine. Gli effetti del caldo possono inoltre essere più gravi per la presenza di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici.

EMERGENZA NAZIONALE - Domani, 24 luglio, bollino rosso in 5 città italiane. Secondo l'ultimo bollettino delle ondate di calore diffuso online dal ministero della Salute, sarà una giornata da allerta di livello 3 ('bollino rosso') a Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Torino. Sempre il 24 luglio l'allerta di livello 2 ('bollino arancione') riguarda Bologna, Frosinone, Genova, Milano, Pescara Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo. L'allerta di livello 3, spiega il ministero, scatta in presenza di "condizioni di emergenza con possibili effetti sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". Per il 25 luglio, si prevede 'bollino rosso' per Rieti, Roma, Torino, Trieste, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Perugia, Verona, Pescara.

PREVISIONE 24 LUGLIO - 
Persistono temperature superiori alla media del periodo con valori massimi anche oltre i 35 °C nelle valli interne e sensazione di afa lungo le coste. Moderato disagio fisiologico per caldo su tutte le aree, localmente elevato nelle aree urbane e nelle valli poco ventilate di tutta la costa.

PREVISIONE 25 LUGLIO -
 L'ondata di calore raggiunge il suo apice con temperature massime prossime a 35 °C sulla costa con sensazione di afa persistente, mentre nelle valli interne saranno possibili localmente picchi di 38-39 °C. Moderato disagio fisiologico per caldo su tutte le aree, localmente elevato nelle aree urbane e nelle valli poco ventilate di tutta la costa. Nelle ore centrali e pomeridiane aumento dell'instabilità sui rilievi alpini e appenninici con possibili isolati rovesci o temporali al più moderati.

I CONSIGLI PER COMBATTERE IL CALDO - 
Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19); non rimanere all’interno di auto parcheggiate; se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all’aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso, dotate di aria condizionata (evitando l’utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate); ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole; bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l’apparente necessità; assumere liquidi con regolarità; durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte; evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione; fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti; indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche; non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico; non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico; evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso; se si è affetti da diabete, esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore; in caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura; se si è affetti da patologie croniche, con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.