cronaca

Da lunedì si riparte, restano distanziamento e mascherina
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Nella notte tra domenica e lunedì la Liguria diventa zona bianca: addio al coprifuoco alle 23 e via il limite dei 4 commensali a tavola al ristorante (LA MISURA). Gli sforzi sono stati ripagati: i contagi sono scesi da settimane e la nostra regione è tra le prime in Italia a entrare in questa fascia. Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale ed è stato superato il milione di dosi somministrate (VEDI QUI)

"Questo non significa ovviamente eliminare i più elementari comportamenti di prudenza come l’igiene delle mani, il distanziamento e l’uso della mascherina che per ora rimane obbligatoria sia negli spazi chiusi che all’aperto, in attesa di conoscere il risultato del dibattito scientifico in corso", ha commentato il governatore Giovanni Toti nel consueto punto stampa di aggiornamento sui dati Covid.

I dati sono comunque buoni. L'indice Rt è pari a 0,68. I tassi di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica sono decisamente modesti. "Complessivamente quindi abbiamo un rischio basso, con indicatori ampliamente da zona bianca anche in base ai nuovi parametri ministeriali. Abbiamo anche un’elevata performance sui tamponi: in Liguria viene effettuato un numero di tamponi da zona arancione o zona rossa, mentre siamo in zona bianca", ha detto il professor Filippo Ansaldi, responsabile Prevenzione Alisa.


E anche in ospedale si torna a tirare un sospiro di sollievo. "Spero la prossima settimana di potervi dire che il reparto di Malattie Infettive potrebbe diventare Covid free", ha esordito così il direttore clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti, rivelando che ci sono due ricoverati nel reparto, di cui uno in via di essere dimesso. "Prova ne è che ben metà del reparto Malattie Infettive che era destinato al Covid da ieri è stato destinato al ricovero di altre malattie infettive. Della dotazione dei posti letto dell’Ospedale San Martino, ¾ sono oggi destinati a tutte le altre malattie infettive, che stanno tornando ad essere prepotentemente presenti in tutti gli ospedali liguri. È un bene che possiamo quindi dedicarci anche alle altre patologie".

Un bel segnale per il turismo e la vita quasi normale che riparte. Eventi, cinema, spettacoli teatrali già da diverse settimane stanno registrando quasi un tutto esaurito, segno della voglia che c'è di spettacolo dal vivo dopo tanto streaming. Cauto ottimismo anche per i ristoratori, che dopo mesi di stop and go, finalmente possono lavorare tutti quanti, senza distinzioni, a pranzo e a cena. Adesso mancano solo i turisti, ma la Liguria con la sua polizza assicurativa sanitaria spera di attrarre molti stranieri, oltre ai lombardi e piemontesi.

Il logo "Restart" illuminerà simbolicamente le principali piazze della Liguria lunedì 7 giugno per festeggiare la ripartenza vera per tutti i settori. E anche Primocanale saluterà la fine del coprifuoco con una trasmissione speciale di musica e cabaret, proprio come fatto durante il lockdown dove in tv si è cercato di portare anche intrattenimento a casa.