Politica

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Il Salone Nautico, purtroppo, non ha portato a Genova la massa di visitatori cui ci aveva abituato nelle edizioni degli anni passati. Purtroppo, perché il Nautico, simbolo della Genova capitale dei diportisti, è un simbolo positivo della nostra città. La crisi si è fatta sentire, nonostante lo sforzo degli imprenditori della nautica che, ci auguriamo, sarà premiato. Molti cantieri sono in Liguria e una crisi di questo comparto avrebbe seri problemi sulla nostra economia.

Ma quello che ci allarma è che cosa intende fare la Fiera Internazionale per reggere la crisi. Una domanda: quali sono le manifestazioni in programma alla Fiera dopo il Nautico? Come intende riempire gli spazi la Fiera? Con che cosa? Con quali manifestazioni? L’impressione è che dopo il Nautico ci sia pochino e questo, se è davvero così, deve allarmare in primo luogo i soci dell’Ente fieristico che si dovrebbero chiedere che cosa non funziona. I bei tempi del Bibe, del Tecnhotel, del salone della subacquea, di Autostory sono tramontati e la Fiera sta sopravvivendo sulla eccezionali idee di una coppia di manager indimenticati: Gigi Bottino e Giuseppino Roberto. Ma quanto potrà durare?