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Promette battaglia il Genoa, dopo la presunta posizione irregolare del proprio calciatore Antonio Ghomsi, rilevata in occasione della gara disputata contro il Ravenna. La partita, sul campo, è finita 3 a 1 per il Grifone, ma dopo il ricorso del Ravenna sull'utilizzo da parte del Genoa di un giocatore squalificato l'ipotesi più probabile è che la partita venga vinta a tavolino dal Ravenna. In un comunicato firmato dal direttore sportivo Fabiani si legge che non vi è affatto alcuna certezza sulla predetta ipotizzata irregolarità nell'impiego del calciatore, poichè alla luce della complessa normativa ed interpretazione giurisprudenziale che regolano la partecipazione alle gare di tesserati provenienti da squadre, competizioni e campionati diversi, la residua sanzione posta a carico dell'interessato nella scorsa stagione, avrebbe dovuto avere esecuzione in altra competizione e non in quella di campionato disputata ieri dalla prima squadra. Inoltre, si legge sul comunicato, il Genoa farà valere pertanto se necessario i propri diritti nelle sedi dell'ordinamento sportivo di competenza, nella consapevolezza di poter vedere accolte le proprie ragioni, anche evidenziando la carenza di specifiche norme di riferimento applicabili al caso in esame. L'inconveniente verificatosi in un momento così impegnativo e di riorganizzazione della società -conclude Fabiani- non può in alcun modo offuscare o sminuire l'enorme lavoro svolto in tempi ristrettissimi, per la costruzione di una squadra e di un gruppo altamente competitivi, che con l'aiuto dei tifosi e di tutti coloro ai quali le sorti ed il futuro del club stanno particolarmente a cuore, sapranno ben dimostrare contro ogni difficoltà, di poter raggiungere l'obiettivo prefissato di una immediata risalita verso le categorie superiori.