cronaca

Scambio di prodotti tipici tra i due governatori
1 minuto e 38 secondi di lettura
Una sinergia tutta targata Liguria e Piemonte: dalle infrastrutture all’agricoltura, passando per la sanità e il turismo. Così i rispettivi presidenti Giovanni Toti e Alberto Cirio, si sono incontrati con le loro giunte per una prima riunione. Tra uno scambio di prodotti tipici e un altro, un Barolo per Toti e il pesto per Cirio, i due governatori hanno risposto alle domande dei giornalisti. Giovanni Toti: "Oggi parte un lavoro insieme all'amministrazione piemontese su tanti temi, i nostri assessori si vedranno una volta al mese e prima di Natale andremo noi in Piemonte per un nuovo incontro. La buona amministrazione, le buone pratiche di governo sul territorio è il punto da cui deve ripartire il centrodestra per essere alternativa al governo che tassa merendine, bibite gassate e voli aerei".

Il presidente del Piemonte Alberto Cirio è intervenuto sull’autonomia regionale: “In attesa che da Roma ci diano l'autonomia, iniziamo a ragionare e lavorare insieme a una regione con cui abbiamo storia, tradizioni ed esigenze comuni, a cominciare dalle infrastrutture". E per quanto riguarda la legge elettorale? "Visto quello che sta accadendo è giusto trovare un meccanismo che consenta di governare a chi ha vinto non a chi ha perso le elezioni. Un meccanismo che faccia chiarezza e pulizia rispetto alla possibilità dei cambi di casacca. Chi cambia va a casa. Non ha senso che un governo resti in carica solo perché i parlamentari cambiano due o tre volte maglia nel corso di una legislatura", ha spiegato Cirio.

"La Costituzione dice che cinque consigli regionali possono proporre un referendum, è un meccanismo intelligente. Forza Italia sta lavorando per un accordo con gli amici della lega per condividere una proposta comune. Sono fiducioso che questo possa avvenire. La ratio che ci unisce è che se i cittadini scelgono una persona o una forza politica quella governa il paese", ha chiosato il presidente del Piemonte.