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Venerdì il Viperetta saprà se sarà processato o meno per distrazione fondi dalla società
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Un’altra, l’ennesima, settimana di passione la Sampdoria, in bilico tra l’attesa per la sfida di domenica alle 15 a Marassi con il Torino e gli sviluppi delle vicende societarie.


Sul fronte della squadra, da martedì Di Francesco inizierà a lavorare per adottare le misure necessarie a raccogliere i primi punti in campionato dopo l’avvio choc con tre sconfitte consecutive, nove reti al passivo e nessuna all’attivo su azione. L’allenatore può aggrapparsi ai progressi intravisti nella partita di Napoli.


Per quanto riguarda invece la società, venerdì Massimo Ferrero saprà dal gip di Roma se dovrà affrontare il processo per distrazione fondi dalla Sampdoria oppure se il procedimento nei suoi confronti verrà archiviato. Il 30 settembre coincide poi con il consiglio di amministrazione ordinario della Samp e con la scadenza ufficiale della lettera di intenti con il Gruppo Vialli.


E’ dunque evidente che la situazione è giunta alla stretta finale e dovrà risolversi in un senso o nell’altro entro la prossima settimana. Ferrero continua a chiedere 100 milioni, la due diligence effettuata dai potenziali acquirenti rileva un valore della Sampdoria decisamente inferiore. In questo momento la distanza c’è, nonostante le garanzie offerte da Edoardo Garrone.


Ma l’operazione è ancora viva e trova ulteriore linfa negli otto milioni che la Samp si appresta ad incassare dal riscatto obbligatorio di Kownacki, ormai prossimo alla quarta presenza con il Fortuna Dusseldorf. Vialli, che esordì in serie A nella Sampdoria proprio il 16 settembre di 35 anni fa contro la sua Cremonese, gara decisa da un gol di Souness, non molla e nonostante gli sguaiati appelli di Ferrero in tv continua a lavorare seriamente nell’ombra per trovare un accordo in tempo utile.