salute e medicina

La Liguria compra 5.700 saturimetri per le cure a domicilio
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"Negli ultimi giorni c'è stato un incremento degli accesi ai pronto soccorso e per cui non è possibile accogliere pazienti dall'area metropolitana di Genova". Paolo Cavagnaro, Commissario straordinario della Asl2 fa il punto della situazione nel territorio savonese e spiega come anche negli ospedali della Asl negli ultimi giorni si assista a un incremento di persone che hanno bisogno di cura. Di fatto impossibile a questo punto accogliere persone che necessitano di cure che provengono dalla Città metropolitana di Genova.

Per quanto riguarda il Savonese, il bollettino aggiornato al 9 novembre dice che gli ospedalizzati sono 182 di cui 14 in terapia intensiva. In una settimana si è assistito a un incremento di di oltre 60 casi e anche le terapie intensive sono raddoppiate. E' già scattata la fase 4 dell'emergenza con i posti letto che stanno aumentando. All'interno della Asl2 c'è stata una riorganizzazione del personale. "Abbiamo recuperato personale infermieristico. Alcuni sono a casa per Covid, altri sono andati in pensione e e altri ancora trasferiti. Poi dobbiamo fronteggiare l'aumento di casi che si sta registrando nel nostro territorio. Abbiamo fatto due delibere di assunzione al di fuori della asl ma serviva anche una riorganizzazione interna che è temporanea per il periodo dell'emergenza" spiega ancora il commissario straordinario".

Nel frattempo in Liguria sono stati acquistati 5.700 i saturimetri dalla Regione, in distribuzione attraverso la rete dei medici di medicina generale ai malati di Covid in cura al proprio domicilio. "Si tratta di uno strumento fondamentale di monitoraggio che permette a chi si trova a casa di vedere e comunicare al proprio medico il livello di ossigeno nel sangue. Stiamo lavorando per rafforzare in tutti i modi la presa in carico dei malati a livello territoriale. E' indispensabile seguire da casa e con grande attenzione i nostri pazienti malati di covid: solo così eviteremo sovraffollamento nei pronto soccorso, che devono essere a disposizione per tutti coloro che ne hanno davvero necessità", ha spiegato il governatore Giovanni Toti.