Cronaca

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E' stata uccisa dai calci inferti dal nipote, Artichiana Mazzuchelli, la donna di 81 anni massacrata venerdì mattina nella sua abitazione di via Paolo Giovannetti a Genova Sampierdarena per essersi rifiutava di sottoporsi ad un ciclo di chemioterapia. L'autopsia fatta ieri pomeriggio ha infatti accertato che la donna era già morta quando l'uomo, Antonio Mondi, 43 anni l'ha lanciata dalla finestra per simulare il suicidio e depistare le indagini della polizia. L'esame autoptico è stato fatto all'istituto di Medicina legale dell'ospedale San Martino dal dott. Enrico Risso. Mondi, che soffre di una malattia mentale accentuata dal consumo di stupefacenti, aveva confessato il delitto dopo otto ore di interrogatorio. L'uomo, piantonato nel reparto detenuti dell'ospedale di San Martino, è accusato di omicidio volontario.