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Nell'ultima amichevole dell'aLmore Genova, disputatasi a Lucca al cospetto della formazione di Serie A1 guidata da coach Diamanti (63-43 il risultato finale per le toscane), coach Vaccaro ha avuto conferme importanti sulla bontà del lavoro svolto fin qui.

Continua, e si perfeziona, l'inserimento delle nuove giocatrici (ben sei) scelte dal coach chiavarese per affrontare, nuovamente da protagoniste, un campionato di Serie A2 che si preannuncia, per quanto concerne il Girone A ad otto squadre, assolutamente difficile ed equilibrato, con quattro posti disponibili per la poule promozione alla Serie A1 alla portata di almeno sei formazioni.

Le genovesi non si nascondono, sanno di essere considerate (sulla carta) tra le migliori formazioni dell'intera Serie A2, ma sono anche consapevoli che in un girone così equilibrato non si potranno commettere passi falsi.

Proprio per questo coach Vaccaro non ha chiesto altre partite amichevoli, vuole che le sue giocatrici si concentrino già sul primo impegno, contro la Mercede Alghero, in programma sabato 11 Ottobre, al PalaDonBosco, con inizio alle 16:30; un orario anticipato per consentire alle avversarie di rientrare in Sardegna in serata.

L'ingresso alle partite dell'aLmore Genova è fissato, come lo scorso anno, a 5 euro, con ingresso gratuito fino a 16 anni (nati/e fino al 1998); l'ingresso gratuito è esteso anche ai possessori di Tessera Club o Tessera Sostenitore dell'aLmore Genova.

Lo scorso anno, proprio in occasione del derby calcistico di ritorno (che per le cestiste rosanero coincise con l'inizio della poule promozione), la società chiamò a raccolta il mondo del calcio cittadino, comunicando l'ingresso gratuito al PalaDonBosco (fino ad esaurimento dei posti disponibili) agli abbonati di Genoa e Sampdoria.

Un'iniziativa che viene riproposta in questa stagione fin dalla prima giornata, come comunicato dal presidente Besana ai presidenti Ferrero e Preziosi.

“Il PalaDonBosco può ospitare complessivamente circa 400 spettatori” -commenta il presidente Besana- “vorremmo che le nostre giocatrici trovassero sempre il 'loro' impianto colmo e 'caldissimo', una cornice degna di una squadra che si è issata ai vertici del secondo campionato nazionale e che non nasconde le sue ambizioni. C'è bisogno dell'abbraccio affettuoso e sportivo di tutta la città e ci piace pensare che i tifosi di Genoa e Samp possano trovare un’occasione piacevole per sostenere, insieme agli appassionati di basket, la squadra che finora ha portato il basket femminile cittadino nel punto più alto della sua storia.”