cronaca

L'assessore Giampedrone: "Mille millimetri di acqua in 24 ore sono ingestibili"
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Si chiude in anticipo l'allerta meteo che ha colpito la Liguria nelle ultime 48 ore. L'Arpal ha modificato infatti le disposizioni riaguardo l'allerta meteorologica, che si chiuderà in tutte le zone alle ore 10 della giornata di oggi, martedì 5 ottobre.


"Ragioneremo sulla richiesta di stato di calamità", annuncia a Primocanale l'assessore Giampedrone. "Mille millimetri di acqua in 24 ore sono quantitativi che in alcune zone non cadono nemmeno in un anno, sono quantitativi importanti e ingestibili in porzioni di territorio ristretti, ingestibili sotto il profilo strutturale e del territorio".


Passaggio della perturbazione che si è rivelato più rapido del previsto:
 la fase di acuto maltempo che ha interessato la regione sta andando infatti progressivamente attenuandosi col passare delle ore. Nella notte passata si sono verificati rovesci sparsi di debole entità su tutto il territorio ligure, con cumulate massime di 21 mm a Cuccarello nel comune di Sesta Godano-La Spezia. Dalla serata di ieri, i livelli idrometrici dei corsi d’acqua di Centro Ponente, maggiormente interessati dalle precipitazioni (Bormida di Spigno, Erro, Orba, Stura, Letimbro), sono rientrati al di sotto delle soglie di esondazione e di guardia; attualmente i livelli sono in lenta discesa, discesa che proseguirà nel corso delle prossime ore. Non si escludono, comunque, nelle prossime ore fenomeni legati a una residua instabilità post frontale. Ancora forti le raffiche di vento che in alcuni casi superano i 100 km orari.


Preoccupano le condizioni del territorio così abbondantemente vessato dalle piogge nella giornata di ieri. Nella notte sono stati necessari diversi interventi dei pompieri per alberi caduti e corto circuiti sui pali dell'elettricità a Genova. Nel genovese, solo dalle 19 alle 20 i pompieri hanno effettuato 70 interventi. Alberi caduti in via Mogadiscio, a Molassana, via Pernecco superiore a Serra Riccò, viale Modugno e via Dolceacqua a Pegli.


Continua a essere critica la situazione a Rossiglione dove la giornata di ieri ha visto il territorio in tutta la sua fragilità: questa mattina ci sono due squadre in azione per liberare le strade dal fango, non risultano però feriti ma cinque famiglie sono state sfollate.


La situazione meteo è ancora instabile, sono previsti rovesci a Genova e nel levante, ma il fronte che ha colpito ieri la Liguria si è spostato. I venti impetuosi della notte si sono leggermente attenuati, si sono registrate raffiche oltre i 100 km orari con valori superiori nella serata di ieri.


"Questa notte di maltempo in Liguria si è conclusa fortunatamente senza fare ulteriori danni. La perturbazione per fortuna è transitata molto più velocemente del previsto portando solo qualche pioggia e vento. Oggi inizieremo la conta dei danni, i maggiori restano quelli nel savonese, ma nessuno si è fatto male e questa è la cosa più importante", ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Che ha ringraziato chi ha lavorato nelle ore di allerta: "Grazie ai previsori e alla nostra Protezione Civile per il grande lavoro che hanno fatto, anche questa volta: sarà un autunno lungo, ma la Liguria può contare su di voi".