sport

A un sito boemo il centrocampista rivela i suoi timori di un incremento dei casi di positività
55 secondi di lettura
Jakub Jankto, centrocampista della Sampdoria, delinea un quadro preoccupante dell'impatto del Coronavirus sulla squadra e sulla società blucerchiate: "Quindici persone sono già state infettate nel club, ma potrebbe non essere più così, il numero potrebbe essere ancora più alto”.


La società ha fatto la scelta comunicativa di non dare più notizie sulla salute del tesserati, che di fatto si autosegnalano di propria iniziativa. "Sono chiuso in casa - dice Jankto al sito boemo Sport.cz - con tutta la mia famiglia, io e gli altri giocatori. La cosa fastidiosa è che non possiamo andare da nessuna parte, siamo ancora in uno spazio limitato. Ero naturalmente in contatto diretto con i compagni di squadra già contagiati”.
“Non sono sicuro - conclude Jankto - di non aver contratto il virus, ma mi sento bene e spero di non essere stato contagiato. Forse lo sono ma non lo so ancora, cerco di non pensarci. Posso solo seguire tutte le normative, l’igiene, ma niente di più. Spero di stare bene".