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Il Senato ha approvato la legge elettorale, il cosidetto Italicum, che torna ora alla Camera. I sì sono stati 184, i no 66 e 2 gli astenuti.

Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, nei giorni scorsi aveva sottolineato che la riforma potrà avere il via libera definitivo in aprile. Entrerà, però, in vigore dal luglio del 2016, come prevede la clausola di salvaguardia prevista nel testo.

Le opposizioni hanno contestato vivacemente in Senato il coordinamento formale al testo della legge elettorale, proposto dalla presidenza. Le critiche sono state mosse da Roberto Calderoli, Vito Crimi e Loredana De Petris, perché il coordinamento formale interviene sui contenuti del testo. 24 i senatori Pd che non hanno votato.